inizio di una nuova avventura
Data: 22/05/2024,
Categorie:
Etero
Autore: ki283ra, Fonte: RaccontiMilu
... abbasso sempre di più baciandogli il petto e leccando il suo torace. Arrivo ai pantaloni che vado prontamente a slacciare e a sfliargli… ecco che fa capolino il suo sesso. Bello e duro.
lo prendo tra le mani ed inizio ad accarezzarlo, partendo dal basso verso l’alto. Inizio il lavoro di lingua dalla base alla cima, soffermandomi a stuzzicare la sua sensibilità. Stefano apprezza. Ora non ho più freni. Lo prendo in bocca e inizio a muovermi su e giu succhiandolo avidamente. Sento che sta per venire, ma mi fermo… non è il momento. Ora tocca a me…
Lui si alza e mi fa alzare di fronte. Mi bacia ancora e nel frattempo lascia cadere a terra il mio abito bianco. Sono in perizoma e reggiseno di pizzo. Slaccia il reggiseno, e inizia a leccarmi il seno. Si sofferma sui capezzoli che mi succhia. Io godo e fremo, non ce la faccio più. Libera la scrivania e mi fa sdraiare sopra. Continua la sua discesa leccandomi dal seno, la pancia e l’ombelico.
Mi invita ad aprire le gambe e si sofferma ad annusare i miei profumi da sopra il perizoma che si appresta a sfilarmi. Ormai sono completamente nuda davanti a lui. Le mie lunge gambe sono allargate, e Stefano si inginocchia davanti a me. Finalmente la sua mano mi accarezza e le sue dita iniziano a penetrarmi. Un fremito di piacere.. Intanto ecco la sua lingua che mi stuzzica il clitoride. Sto impazzendo. Sento che sto per arrivare anche io, ma si ferma. Vogliamo arrivare insieme. Si alza, uno sguardo d’intesa ed ecco che in colpo ...
... deciso il suo sesso mi riempie. Restiamo qualche secondo cosi, poi ecco che Stefano inizia a muoversi, sempre più forte e sempre più deciso. Che esperienza meravigliosa!! Io impazzisco di piacere. Continuiamo a baciarci, ed ecco che stiamo raggiungendo entrambi l’apice del piacere. Gli dico che prendo la pillola. Mi continua a baciare e mi penetra sempre più forte, raggiungendo insieme l’orgasmo.
Si lascia andare sopra di me, siamo sfiniti ma felici. Abbiamo scoperto un’intesa mai raggiunta prima. In quel momento penso al mio fidanzato, a sua moglie… a quello che abbiamo fatto..
accenno qualcosa a lui che mi zittisce: “scchhh… godiamoci il nostro momento, poi ci penseremo”. E sollevata e più serena mi abbandono tra le sue braccia. In macchina, di ritorno verso casa, continuo a pensare e ripensare a quello che è successo. Iniziano i sensi di colpa verso Paolo (il mio ragazzo), e verso Roberta (la moglie di Stefano), nonchè mia amica.
Ecco, questo è il “piccolo” particolare che avevo dimenticato di scrivere nel precedente capitolo: la moglie lavora con noi e nel corso degli anni è nata un’amicizia anche con lei. Comincio a chiedermi come potrò fare a guardare negli occhi entrambi, dopo quello che è successo…
Il tragitto verso casa non è molto e subito arrivo. Nell’entrare a casa Paolo mi guarda con un sorriso e mi abbraccia: “com’è andata al lavoro oggi?” Io arrossisco e rispondo: “normale, nulla di nuovo” e cambio discorso. ...