Aspettando te 4
Data: 20/05/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... inserisco una mano tra i suoi capelli sempre ben cotonati dando il via al pompino. Succhia il mio cazzo infilando una mano dentro la mia maglia raggiungendo i capezzoli che vengono solleticati dalle sue unghie dandomi l'impressione di ritrovarmi all'interno del film "Nightmare".
"E' bellissimo. Molto grande", fa Elvira con la bocca occupata dalla mia minchia
"Succhia, succhia che dopo ti scopo", la minaccio
"Qui? Gli altri potrebbero tornare. Pietro potrebbe svegliarsi", fa lei preoccupata
"E allora? Ti farò gridare sicuramente e così si sveglierà e capirà come si deve scopare una donna. Sono sicuro che non ti tocca più, non e' così?", domando
Elvira non mi risponde ma mi fa capire di aver indovinato quando prende il mio membro con tutte e due le mani ficcandoselo in bocca. Arriva fino all'attaccatura delle palle mentre io sono poggiato con le mani contro l'isola che c'e' in cucina. Se il marito non la scopa da anni, lei ultimamente non e' che abbia ricevuto così tanti cazzi perché il mio lo sta praticando venerando. Oppure lo desidera da quando e' tornata in città e adesso si sta divertendo come aveva immaginato di fare. Poco me ne importa perché smetto di farmi sbocchinare e mi denudo. La faccio alzare spingendola verso i fornelli e poi le abbasso lo jeans che lei si era sbottonata precedentemente. Le bacio la schiena e poi la giro. Si siede in bilico e solleva la gamba sinistra per farsi leccare la fica. Subito obbedisco al suo ordine matriarcale. Ha una ...
... vagina depilata che io lecco con goduria oppure infilo al suo interno un paio di dita. A momenti penso che suo marito possa davvero sentirci e le tappo la bocca con l'altra mano per evitare che i mugolii di piacere possano svegliarlo ma lei mi lecca le dita scambiandole per piccoli cazzi. Dopo averla preparata, bacio le sue labbra gonfie e poi guido il mio pene dentro il suo orifizio nato sei decenni fa. Non c'e' bisogno di usare il preservativo perché e' una donna che ci tiene alla sua salute e sono sicuro che non mi attaccherà niente e lo stesso vale per me nei suoi confronti.
"Cazzo quant'e' grosso", fa Elvira stimolandosi la vagina anche se poi cerca leggermente di allontanarmi facendomi uscire un po' da lei
"Con tutti i cazzi che hai preso. Ti lamenti? Dovresti essere abituata", le dico
"Si ma l'elasticità non e' più quella di una volta e vista la misura del tuo cazzo, senza lubrificazione naturale e' normale che mi faccia un po' male", mi spiega
Un po' mi fa tenerezza questa donna. Decido di scoparla con più gentilezza come una persona della sua raffinatezza, merita di essere trattata. Sputo anche sull'altra metà dell'asta che non e' entrata nella sua vagina per lubrificarla meglio qualora, preso dalla foga, gliela pianto tutta dentro. Elvira al momento non sembra lamentarsi troppo. Gli unici lamenti che fa sono quelli del piacere mentre io la fotto arpionato alla sua gamba sinistra che tengo sollevata. Il seno le si muove a destra e a sinistra. L'intervento di ...