Il sesso estremo di Patrizia
Data: 19/05/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Anale
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... l’accappatoio aperto: il mio sguardo scorreva sul suo corpo nudo. Sulle tette abbondanti e toniche sporgevano i capezzoli grossi e scuri, circondati da ampie aoreole più chiare che risaltavano sulla pelle bianca non raggiunta dall’abbronzatura. In basso un triangolo perfetto di pelo biondo nascondeva la figa che immaginavo socchiusa in attesa di un cazzo che la riempisse.
Mi alzai per raccogliere la cintura mentre Patrizia posava le tazzine sul tavolo e chiudeva l’accappatoio.
- Grazie; me la dai? – mi chiese indicando la cintura
- Sei una bella donna, veramente –
- Detto da un ragazzo con la metà dei miei anni è proprio un bel complimento –
- E’ quello che penso… e che ho visto –
- Pensa alle ragazze! –
- Anche tu..però..mica male –
- Dai, basta scherzare –
- Sei proprio una MILF ideale –
- Cos’è una Milf? –
- In inglese “Mother I'd Like to Fuck”
- non capisco –
- la mamma che mi piacerebbe scopare –
- adesso basta – mi sorrise – dammi la cintura -
- Prendila! – avevo arrotolato la cintura e me l’ero infilata nelle braghette
- Dai, non scherzare – mi disse mentre con una mano teneva chiusa l’accappatoio porgendomi l’altra perché gli dessi la cintura
- Non scherzo, puoi prenderla –
- non importa – cercò di superarmi ed uscire dalla cucina ma mi misi sulla porta impedendoglielo
- non hai il coraggio di prenderla? –
La situazione era molto imbarazzante. Simone si stava chiaramente divertendo, o anche qualcosa di ...
... più, visto il bozzo che gli stava comparendo sotto al pigiama. Poteva essere mio figlio anche se il suo sguardo, nei pochi secondi in cui mi aveva visto seminuda, era stato assai poco filiale. Pensavo a mia figlia. Pensavo anche che se il ragazzo era così, era forse meglio perderlo che trovarlo. Mi passarono davanti agli occhi alcune sue occhiate nella mia scollatura o sul mio fondoschiena.
- certo che ce l’ho –
Mi infilò una mano nel pigiama, la cintura era arrotolata attorno al mio cazzo, sentivo le sue dita che nel cercare di liberarla me lo toccavano portandomi così ad un’erezione completa.
Intanto l’accappatoio si era riaperto;
- hai delle belle tette Patty – dissi sfiorandole un capezzolo con un dito
- non toccarmi –
- e tu allora? –
Aveva il mo cazzo in mano; le presi un seno con una mano, palpandolo. Non disse nulla, ma la sua mano si strinse sul mio uccello. Presi anche l’altro.
- ti piacciono? –
- me le immagino piene di latte, con i capezzoli ancora più grossi di adesso –
Le aprii completamente l’accappatoio, tirandolo giù fino ai gomiti, presi i capezzoli tra le dita, prima massaggiandoli, poi stringendoli; infine tirandoli verso di me. Intanto lei mi segava, lentamente…
- sei una vacca! –
- allora montami –
- prima la tua bocca –
Il suo pene era duro ed eretto nella mia mano, lo pensai piantato nella fighetta di Daniela, la immaginavo sotto di lui con le gambe attorno ai suoi fianchi mentre quel cazzone le devastava la ...