Avevo una padrona 14
Data: 19/05/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti
... modi!
Sei un maiale, giusto? :-
Io ero completamente rintronato, stavo male, sapevo quanto Marilena fosse categorica, sul versante gelosia, e non trovavo nulla da dire e da fare, se non piangere e chiedere perdono, poi volevo essere lasciato in pace, mi scoppiava la testa e mi veniva da svenire!
:- si, si hai ragione Vi prego qualsiasi cosa, ma lasciatemi stare, sto male!
Perdon pietà :- piangevo
poi successe una cosa assurda, nel momento
:-ok mettiamo a verbale!:-
disse Marilena
Mi fecero inginocchiare davanti al letto, mi fornirono di carta e penna e Marilena mi dettò poche parole, in tono molto formale
:-io sottoscritto Mxx confesso che in data gg/mm/aaaa
ho tradito la fiducia della mia fidanzata Mzz facendomi fare sul nostro letto un pompino da una donna terza, che mi accingevo a scopare!:-SCRIVI MAIALE!:-mi urlò contro
:- nel frattempo ammetto anche di aver costretto la mia cognatina Lzz per ben due volte a farmi un pompino, ricattandola con la paura che se non mi avesse soddisfatto avrei lasciato la di lei sorella
firmato in fede Mxx:-
provai a protestare, ma mi costrinsero in un attimo ad ammettere che mi ero accorto subito dello scambio e mi dissero che Loredana si era prestata a fare le cosacce con me (dissero “le cosacce”!) per paura che le lasciassi sole, perché mi voleva troppo bene e non voleva perdermi, Loredana cadde di nuovo in un pianto dirotto
:-scrivi, firma e noi ti si perdona!:-
ero sempre più confuso, stavo ...
... male
scrissi e firmai
passai dall'inferno al paradiso in un attimo, fatta sparire la lettera, mi abbracciarono e coccolarono, tutte e due!
mi misero seduto sul letto, Loredana si inginocchiò, mi venne vicina vicina e cominciò a darmi tanti bacini sul viso, sul collo, sul petto, ripetendomi piangendo che mi amava tanto, da morire e che io avevo distrutto ogni fiducia in me! le sue tette erano magnifiche, quando Loredana mi prese una mano e me la mise sopra una delle due mi resi conto che erano dure come sassi! Marilena piangeva, sorrideva e piangeva e mi diceva di rendermi conto di quanto anche Loredana mi amasse, di quanto mi amavano tutte e due, di quanto ero stato cattivo con loro poi Loredana tirò fuori il mio membro dagli slip, al tocco della sua mano già il mio pene era a mezz'asta! lo prese in bocca e cominciò a suggere, nel contempo mi prese una mano, e se la mise sul capo trattenendola in loco con una delle sue, chiusi gli occhi, vidi un lampo, Marilena ci aveva fotografato con la polaroid!
Provai a protestare, Marilena si avvicinò e cominciò a baciarmi anche lei
ok fate quel che volete, pensai esausto
finirono il rullino, Loredana diminuì piano piano la tensione erotica e io persi piano piano l'erezione, senza neppur aver raggiunto l’orgasmo.
mi coricarono sul letto che già dormivo
la mattina, mi svegliai con la testa più sgombra, ma stavo male, sembrava avessi la febbre
mentre riemergevo dalle nebbie del sonno, mi tornavano alla memoria ...