Un giorno da voyeur - Racconti Erotici

Un giorno da voyeur

... leccato da una bocca così capace.

Muove la testa avanti ed indietro ritmicamente e continua sempre allo stesso ritmo a massaggiargli i coglioni strizzandoli di quando in quando.

Lui sembra in estasi (d’altronde chi non lo sarebbe avendo il cazzo tra due labbra carnose e capaci che affonda nella gola fino ai coglioni e risucchiato con estrema capacità?) lei continua a succhiarlo e mi guarda mostrando soddisfazione nel vedere che il mio cazzo è duro e la cappella gonfia di eccitazione.

Rilascia il cazzo del suo lui, si siede a gambe larghe mostrandomi la figa bella sbrodolante, allarga le sue labbra per mostrarmi il buco che sgocciola nettare ed il suo lui inizia a leccarla, le succhia il clitoride passa la lingua su e giù infilandola nella figa e le mette un dito in culo; lei sussulta e trema dal piacere. Vedo la figa sbrodolare, splendido nettare, di cui vorrei bere ogni goccia.

Inizio a segarmi lentamente ed a ritmo, il mio cazzo è gonfio e voglioso di scoparla ma purtroppo so che non posso e quindi continuo a segarmi lentamente.

Lei è estremamente soddisfatta di come il suo lui la lecca e del mio cazzo gonfio, continua a guardarmi e sorride quasi come volesse confermarmi che il mio cazzo duro e turgido le piace.

Era come se mi dicesse “mi eccita vedere i cazzi gonfi per me, mentre il mio uomo mi scopa”, insomma era il loro gioco ed il loro piacere: avere cazzi duri per lei e per il suo spettacolo.

A questo punto lui si ferma e le chiede di mettersi a ...

... pecorina, lei prende posizione e lui si mette dietro dicendo “guarda come scopo la troia che tu puoi solo guardare e non toccare”

le sbatte il cazzo dentro “mmmm si bravo il mio toro, sento il tuo cazzo dentro, spingilo forte dentro di me”, lui spinge ed io noto le sue tette ballare; immagino il mio cazzo li in mezzo ed aumento il ritmo con cui sto segandomi; sento la cappella che vorrebbe esplodere e continuo a sbattermelo su e giù.

“scopami dai sbattimelo sempre più forte in figa, e guarda che cazzo gonfio ha il nostro guardone, lo so che vorrebbe assaporare la mia fregna ma non può e dovrà accontentarsi così perché i miei buchi sono solo tuoi”

“Certo gran troia, solo io posso scopare i tuoi buchi ed ora te lo sbatto in culo e ci sborro dentro”

“siiiiiii” risponde lei

“guardone avvicinati e gustati il momento in cui il mio cazzo le apre il culo, poi voglio vederti sborrare per la mia troia”

Io con il cazzo gonfio mi avvicino, lui le allarga le chiappe per mostrarmi il buco del culo; quindi punta la cappella sul buco di culo ed inizia a spingere, lei accompagna il movimento aiutando il cazzo ad entrare ed inizia un’inculata bellissima da vedere; ritmica sia nei movimenti che nei gemiti erano chiaramente molti in sintonia.

Continuo a sbattermi il cazzo seguendo il loro ritmo, la cappella punta verso di lei, lui la scopa seguendo il ritmo dei gemiti di lei.

E’ un vero concerto all’unisono, sento lei godere ed ansimare, lui ad un certo momento dice “sborro ...