1. Zeudi


    Data: 12/05/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti

    ... Pensai. La sua porta era apertA, e lo vidi riflesso in uno specchio, illuminato dalla televisione, intento a masturbarsi. Lo avevo già visto altre volte, e lo spettacolo mi attirava. In fondo non eravamo davcero fratelli, e lui è un bel ragazzo. Quella volta più che su di lui la mia curiosità era per quello che stava guardando. Non erano rumori di una scopata. Cercai di aprire un po' di più la porta, ma entrai nel suo radar e si copri con il lenzuolo., cercando il telecomando. In verità era la prima vplta che si nascondeva a me.
    
    - Non cambiare, volevo capire cosa ti eccitava così tanto.
    
    - sicura?
    
    - ti ho mai giudicato?
    
    Mi avvicinai nuda com'ero e mi sedetti accanto a lui, che restando coperto riattivó lo streaming, in cui una ragazza legata in una posizione piuttosto acomoda era torturata sessualmente da una coppia. La cosa doveva piacergli molto perché l'erezione non accennava a ridursi. Una chiazza di liquido aveva già inumidito il lenzuolo. In po' mi fece tenerezza, e allungai una mano verso di lui, accarezzandolo fino a prenderlo in mano.
    
    - eaan sameeyaa Cesare. - Faccio io, gli dissi in somalo, che un po' gli avevo insegnato, proprio per potergli dire cose che dovevano arrivare solo a lui. Era il mio modo per dirgli che sarebbe stato un nostro segreto, e lui capì, spostando il lenzuolo.
    
    - tu guarda e basta
    
    - non dovremmo...
    
    - zitto...
    
    La scena continuava, e la ragazza sembrava soffrire molto, ma i gemiti erano anche di godimento, e Cesare dopo ...
    ... aver superato l'imbarazzo iniziale si lasciò andare.
    
    - ti piace davvero tanto...
    
    - si...
    
    - perché la ragazza è legata e le fanno quello che vogliono senza che possa ribellarsi?
    
    Si inarcò e venne copiasamente, con fiotti che si depositarono sul suo petto. Mi lasciai scappare un gridolini al primo, e continuai a muovermi fino non mi fermó lui con la mano.
    
    - vado a prendere qualcosa per pulirti.
    
    - ok...
    
    Tornai con una spugna ed un asciugamani e lo pulii
    
    - ora vorrai parlare, immagino
    
    - se ti va di. Non conoscevo questo tuo lato
    
    - non te ne ho mai parlato
    
    - perché?
    
    - ho sempre pensato che non fosse normale
    
    - È sesso. A ognuno piace qualcosa di diverso.
    
    - Tu non hai sogni strani, i tuoi li conosco.
    
    - sognare di essere scopata dalla squadra che ha vinto il mondiale, in mezzo al campo, subito dopo la partita e con lo stadio pieno non è normale...
    
    - quasi...è sempre una scopata.
    
    - vabbè - ridemmo, di nuovo in sintonia. Ora è meglio se ti fai una doccia, non sei proprio pulito.
    
    Ci alzammo e lo seguii in bagno, per la doccia per cui mi ero mossa inizialmente.
    
    - normalmente dovrei almeno ricambiare il favore...
    
    - non pensarci, sono a posto.
    
    Fini la doccia e mi baciò sulla guancia, mormorando un "grazie"
    
    - buonanotte...
    
    Feci la mia doccia, ripensando alla cosa. Non mi ero propriamente eccitata, ma tutta la cosa mi aveva incuriosito, e rimuginai fino ad addormentarmi.
    
    Mi svegliai prima di lui, e decisi di preparare la ...