Zeudi
Data: 12/05/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti
In una sera la mia vita cambió. Eravamo soli nella casa, mio fratello Cesare ed io, perché per la prima volta mamma e papà si erano concessi una vacanza anche da noi. In realtà mamma e papà erano tali solo per te, io ero stata adottata e portata in Italia anni prima dalla Somalia, ma da quel giorno ero sempre stata considerata di famiglia, e tu mi avevi aiutato enormemente nell'integrazione. Fino alla tua partenza per gli studi universitari eravamo stati inseparabili, tanto che le nostre camere da letto erano comunicanti con lo stesso bagno, e non chiudevamo mai la porta a chiave. Tra noi c'era una sintonia perfetta, ed eravamo o confidenti uno dell'altra. Anche per tutto questo tuo primo anno di studi fuori da casa ci eravamo sentiti o videochiamati varie volte al giorno, raccontandoci tutto come sempre. Mamma e papà avevano organizzato la loro partenza nel weekend successivo al tuo ritorno a casa dopo la sessione estiva, dove avevi già incasellato un paio di trenta, un trenta e lode ed un ventisei. Avevamo trascorso la giornata pigramente in piscina, alzandoci solo per tuffarci, mangiare e bere.
- Perché non fai venire qui Lara? Posto ne abbiamo da buttare via
- Dice che deve ancora studiare, vuole cercare di emularmi, e finora ha dato solo due esami. Tu piuttosto, ancora single?
- Già. Niente all'orizzonte. Mi sa che dovrò emigrare per trovare qualcuno che mi sopporti.
- Sei bellissima, intelligente e simpatica, l'unico ostacolo credo che sia tu.
- troppo ...
... selettiva dici? Può darsi.
- se venissi a Milano almeno avresti un parco aspiranti più ampio. L'anno prossimp vieni a stare da me per un po' e ti presento qualcuno. Capisco che il paesello sia asfittico, lo era anche per me, ma qualcosa di passabile l'ho pure trovato.
- forse qui il nero non va di moda, che vuoi che ti dica?
- Luca ti è sempre morto dietro, e anche Samu...
- Se è per quello anche Barbara! Ma quei due non si possono guardare, e Barbara non è il mio ragazzo ideale perchè non è un ragazzo!
- Eppure quella sera in piscina vi ho viste...
- ubriache, e con la mia fissa per il bagno nuda l'ho provocata un po' troppo perchè non si sentisse incoraggiata. Ma ci siamo solo baciate, niente di più
- Davvero?
Mi sollevai appoggiandomi al bordo vasca con i gomiti davanti a te.
- sai bene che te lo direi, e tu stai attento con quei discorsi, ti stai arrapando...
- vero. Sei la mia sorellina, ma biologicamente sei un gran pezzo di topa, e io adoro le lesbiche.
- Lara sa che sei un gran maiale?
- qualcosina ha già capito. Comunque si impegna.
- meglio così per tutti e due.
Decidemmo di uscire per cenare, e ci gustammo anche il giro in auto per andare e tornare. Era bello riaverlo a casa. Una volta rientrati disse di essere stanco e rientró in camera sua, e lo imitai. Faceva ancora caldo, e decisi di fare una doccia prima di coricarmi. Entrai in silenzio, e sentii dei rumori mischiati a gemiti arrivare dalla camera di Cesare. Che combina? ...