Pioggia dorata con la wedding planner - Racconti Erotici

Pioggia dorata con la wedding planner

... trovarmi lì come spettatore privilegiato. “Oddio, ne ho ancora, stai lì che sto spingendo, sono troppo eccitata”.

“Oh si, anch'io sono eccitatissima, lo voglio in faccia!” dice Elena mentre il rivolo caldo le discende in mezzo al seno verso la pancia e il pube.

Elena fa appena in tempo a finire la frase che un breve getto caldo esce con forza e la colpisce in mezzo agli occhi facendole ruotare il capo.

Arriva il terzo getto quello più forte e continuo. Elena chiude gli occhi spalancando la bocca alla ricerca di quel nettare paglierino che beve con qualche interruzione. Non so quante volte la vedo deglutire, lasciando che intere sorsate di quel nettare caldo le scendano in gola per poi farsi innaffiare con voluttà. Quella che si era lasciata scivolare addosso le aveva percorso tutto il corpo e le era finita in mezzo alle gambe, si era un po' accumulata nell’incavo clavicolare e le aveva bagnato i piedini deliziosi.

Era in ginocchio, completamente bagnata! Piscia ovunque, sui capelli, in faccia, in bocca, sul seno, sulle cosce.

“Oddio, mi hai veramente fatto la doccia. Mi piace un casino farmi pisciare addosso da te…”.

“Vederti così bagnata della mia piscia mi fa impazzire. Adesso baciami!". Elena non si fa pregare, le mette la mano destra dietro la nuca, la sinistra sul culo e senza complimenti le infila la lingua in bocca.

Rimangono a limonare avvinghiate per un paio di minuti mentre mi masturbo godendomi lo spettacolo. Poi Elena fa girare Jenny per ...

... poterla abbracciare da dietro, facendo pressione sul suo corpo e schiacciandola contro la parete di cristallo mentre Jenny appoggia entrambe le mani contro la parete chiudendo gli occhi e allargando le gambe.

Ammiro le mammelle della wedding planner schiacciate contro il vetro della doccia mentre Elena da dietro le infila due dita nella vulva. Mi godo con grande soddisfazione quella scena saffica piuttosto cruda che mai avrei pensato di poter vivere: Elena con una mano la sditalina e con l’altra mano le sculaccia le natiche con vigore facendo schioccare ogni colpo. Elena porta ancora più all’estremo la scena inginocchiandosi per infilare più agevolmente l’intera mano nella vagina ormai fradicia e dilatata, graffiando i glutei di Jenny con le unghie affilate dell’altra mano. Jenny inarca la schiena e guaisce come una cagnetta in calore senza più la sua signorile eleganza, con le poppe schiacciate contro il vetro e le figa dilatata al massimo dalla mano di Elena che affonda fino al polso. “Ti prego fai piano Tesoro, sei peggio di una gatta sevatica ! Ho la figa e il culo in fiamme…ma continua, voglio essere tua… mi stai facendo godereeeee!!!”, dalla vagina dilatata di Jenny esce un piccolo getto di liquido trasparente che si infrange contro il vetro del box doccia, poi un altro e poi un altro ancora. Jenny trema mentre l’orgasmo le risale la schiena come una frustata facendo contrarre i muscoli vaginali intorno alla mano di Elena. Esausta Jenny ferma la mano della cantante: ...