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Amico mio, ti faccio vedere le tettone di mamma
Data: 11/05/2024, Categorie: Racconti Erotici, Voyeur Autore: giusagoma, Fonte: RaccontiMilu
... guardando e si sta eccitando tremendamente. E si sta comportando da troia. Continua, come nulla fosse, a fargli vedere quelle ambite tettone osservando con la coda dell’occhio il suo pisello crescere fra le gambe e pensando a come vorrebbe mungerla e ciucciarla. Ad un tratto in casa piombò il silenzio. Fu il momento in cui la mia fantasia si attivò vivacemente. Immaginai la mia mamma seduta al tavolo della cucina mentre estraeva la mammella destra dalla scollatura del prendisole mentre il mio amico si inginocchiava ai suoi piedi ed avvicinava le sue labbra al quel capezzolo rosa per ciucciarlo avidamente. Stavo per tirarlo fuori dai miei calzoni per far partire la mia mano lungo il cazzo pulsante, ma in quel momento lui mi raggiunse in camera. Dovetti rapidamente riprendermi da quell’attimo di eccitazione e i miei occhi puntarono subito i suoi calzoni dai quali sporgeva il suo membro ben indurito da quanto i suoi occhi avevano appena visto. Mi si avvicinò e, cercando di non farsi ...
... sentire da lei che continuava a stirare nella cucina, mi disse sottovoce: “Giusè…. ho visto le sue minnone. sono enormi, bellissime, e ho visto pure il suo capezzoloooo”. E con la mano si massaggiava pian piano dai pantaloncini l’enorme membro sporgente. Sperai invano che gli venisse voglia di farsi una sega. Chissà come avrei reagito. Magari gli avrei fatto compagnia segandomi anch’io. E invece ci dedicammo subito ai consueti videogiochi dimenticando rapidamente quell’eccitante episodio. Voglio sperare che alla prima occasione, una volta rimasto solo, abbia dato sfogo ai suoi istinti primordiali impugnando il suo pisello e dedicandogli una mega sega, ripensando alle luccicanti tettone penzolanti nel vuoto che aveva profondamente impresso nella sua mente. Ma se avrà davvero fatto questo, non lo saprò mai. Una cosa però è certa. Per anni ho ripensato in più occasioni a quel caldo pomeriggio segandomi con mia grandissima soddisfazione per il piacere che gli avevo regalato quel pomeriggio.