La zia in palestra
Data: 11/05/2024,
Categorie:
Voyeur
Autore: Cornuto in famiglia, Fonte: EroticiRacconti
... sale il dubbio: se avesse colto la chance per scoparsela, qui in palestra? Valerio, dovete sapere, ha il cazzo di un cavallo: in doccia lasciava tutti quanti di stucco, da moscio era lungo quanto uno normale in erezione. La sola idea di vedere la zietta deflorata da quel bestione, per la prima volta, mi eccita. E così mi nascondo nello spogliatoio in attesa che i due entrassero. Passa qualche minuto e finalmente realizzo: perché mai avrebbero dovuto scopare nello spogliatoio? Erano solo loro due, senza nessun problema l’avrebbero potuto fare su uno dei macchinari. E in effetti non mi sbagliavo.
Non appena mi avvicino, nascosto sotto al bancone dietro l’ingresso, li vedo: si stanno baciando, ancora vestiti, con lei che lo sta accarezzando all’altezza del cazzone.
“Lo sapevo che eri una puttanella, si vedeva lontano un miglio che avevi voglia di cazzo eh?”
Zia ride e gli risponde qualcosa, come sussurrato all’orecchio, che però non riesco a sentire.
“No, tiramelo fuori”, risponde lui.
Zia ride di nuovo e obbedisce, rimanendo assolutamente shoccata: una bestia da almeno 25 cm.
Rimane assolutamente stupefatta, lo guarda dal basso verso l’alto con un’ aria preoccupata, ma anche eccitata. L’impotenza nei confronti di Valerio è evidente, senza che lui debba dire nulla mia zia è in sua balia. Lo masturba, lentamente, percorrendo tutta l’asta, penso avesse paura a metterselo in bocca. Valerio geme, le dice brava, vederla semplicemente gestire la sega di quel ...
... mostro è una visione già abbastanza eccitante. Ma evidentemente Valerio non è sazio.
“Alzati, vieni qui”, Valerio la prende di forza, la stende su una panchina e le strappa i leggins. Zia ride, prova a mantenere la situazione sotto controllo: “Non penserai mica di scoparmi con quello lì, non riesco mica a prenderlo”, prova a esordire lei, per smorzare la tensione. Valerio però in testa ha solo una cosa, imperterrito finisce di spogliarsi, senza neanche degnare zia di risposta.
Mi stanno dando le spalle, vedo che lui si alza la gamba e fa per entrare dentro mia zia, il tono di lei si fa supplicante: “Ti prego fai piano”. Probabilmente è ciò che mancava a Valerio per eccitarsi del tutto, tappa la bocca a mia zia e comincia a entrare nella sua figa. Inizialmente è in effetti attento a farla abituare alle sue dimensioni, ma ben presto comincia a pompare e lo fa forte. I gemiti di zia Francesca sono soffocati dalla sua mano, che passa poi al collo. Lei si gira a guardarlo, ha lo stesso sguardo misto tra paura ed eccitazione che le avevo visto quando venne sfondata in vacanza, supplica Valerio con lo sguardo. Ma lui è dominante, in quel momento mia zia è di sua proprietà e lei lo ha capito.
Finalmente le lascia il collo, la lascia respirare. Ma intanto continua a sbattere, vedo la scena da dietro come detto, quindi posso sentire solo le palle di lui che sbattono sulla pelle di lei, nonché i gemiti della troietta di mia zia, sempre più forti. Non contento, Valerio la prende a ...