L’amico camionista
Data: 10/05/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: PerCamionista, Fonte: Annunci69
... verificato che le tendine erano tirare ed il finestrino chiuso mi risponde che non vedeva quale fosse il problema.
Parliamo del più e del meno, del lavoro che lo teneva spesso lontano da casa, dei lunghi viaggi che era costretto ad affrontare, di me che dalla Sicilia ero li per lavoro e della mancanza degli affetti che si facevano sentire per lunghi o brevi tempi a secondo del caso.
Ad un certo punto per non avere rimpianti gli dico:
“Ti va se salgo in cabina e ti faccio un po’ di compagnia?”
Mi guarda e mi da la risposta più inaspettata
“Guarda sono sincero, se fossi stato un po’ effemminato ti avrei detto di si, ma vedo che sei maschio e i tuoi modi non mi farebbero nemmeno venire il cazzo duro”.
Rimango di sasso, non so che dire e che fare, la sigaretta è ormai finita a questo punto meglio se vado via, ma, mentre faccio per andarmene mi giro e gli dico
“Guarda io torno davanti ai bagni a fumare, se vuoi provare come fa i pompini un ragazzo caldo della tua terra, basta che torni dietro al tir e mi fai cenno, io non ho problemi, ma devi essere convinto tu”.
Me ne vado, dispiaciuto ma almeno l’amo l’avevo buttato.
Vado dove gli avevo chiesto d’accendere, prendo e inizio a fumare. Sembrava passato un tempo infinito, la sigaretta stava finendo, ma eccolo, lo vedo farmi cenno, non credevo ai miei occhi ma era vero, torno verso il suo Tir vado dal lato passeggero, apro e salgo, quello è stato uno dei momenti più fortunati della mia vita.
Appena sono ...
... su, mi presento e lui fa lo stesso, ci stringiamo la mano, stavolta il contatto è voluto e io a quel punto lo provoco un po’:
“Cosa non fareste per una sborrata”,
Lui sorride, diventa rosso ed inizia a raccontare un po’ le sue avventure, donne, coppie, travestiti, non si è fatto mancare niente, ma mi giura che ad un ragazzo non ci aveva mai pensato, ma che gli ispiravo fiducia e che forse il fatto che fossimo conterranei, gli aveva fatto abbattere l’ultimo muro, insomma voleva provare, ma escludeva che mi avrebbe anche solo toccato, avrei dovuto far tutto io.
Sinceramente non aspettavo altro, ero già troppo eccitato, non sarei mai durato tanto se lui mi avesse anche solo sfiorato.
Mentre chiudeva la tendina del suo lato e quella grande frontale, io gli chiedevo se potevo almeno rimanere in mutande e lui mi ricordo che mi rispose, che dovevo rimanere nudo, senza problemi, fui un po’
sorpreso ma dopo aver chiuso la tendina del lato passeggero, mi tolsi tutto e appena mi voltai verso lui vidi che pure lui si era messo comodo, infatti era rimasto completamente nudo ed era proprio bono, i miei occhi avevano visto bene, tanto pelo, un po’ di panza e un cazzo al momento moscio che aspettava solo la mia boccuccia per prendere consistenza.
Non persi tempo, mi girai verso di lui che era in piedi nello spazio tra i due sedili e iniziai a leccargli la cappella e i coglioni che erano belli grossi, lo feci per un po’ finché la sua minchia non prese consistenza ed allora ...