Mi mescolo con te
Data: 09/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... Annunziata.Con un esercizio preciso,ben assestato edefinito,Bruno le apre la camicetta all’altezza del seno, stuzzicandoe solleticandoingegnosamente il capezzolo che subito sporge, strofinain modo solerteil pollice scuro sulla carne gonfia e rosea stringendolo delicatamente fra i denti,mentreAnnunziatagradualmentecedesottomettendosi alle sue calcolate e libidinose grinfie. Lei è uno spettacolo innaturale, d’altrondela sua manifestazioneèchiaramenteartificiosa estudiata: il vezzo eccentrico e stravagante,per di piùartefattoe ingannevoledella protesta bislacca della vocazione da una parte, assieme all’interesse voluto, per l’esplosività e per la sensazionalità caricataesplicitamentedall’altra.
Bruno si protende in avanti e costringe Annunziata a compiere un movimento che gli fa indurire il cazzo maggiormente, cosicché a quelbramosocontatto, Annunziata avvertetangibilmenteuna specie di fuoco lambirle i fianchi. Lei sparpagliaaizzatauna serie diviziosimugolii, tuttavia non lascia che Bruno continui a sfregarsi con la schiena contro il muro, dato che si graffia le spalle e si gira, perché adesso lei sfugge, sì, però solamente all’apparenza, intanto che il sangue comincia a espandersi invadendo con forza le vene più profonde, le stesse vene che avvolgono irrefrenabilmente la libidine e incontenibilmente la passione di lui, spingendolo a un’imponente erezione, per il fatto che attualmente quel cazzoindocile,fremente ealquantoribelle adesso sussultavoglioso.
Annunziata scorre ...
... con il corpo di lato, lo contrasta bloccandolo contro la parete, Bruno le afferra un braccio torcendoglielo dietro la schiena, in quanto quella caccia è la specialità maggiormente amata e preferita di Annunziata, un gioco peraltro assurdo e insensato,a trattiparadossale,irrazionale e scriteriato,che ripete fino allo spasimo. Annunziata ha un’intera collezione d’intendimenti,un’intatta gammadi percezioni dilatatea modo suisuisuoi personali propositi, perciò pure stavoltain maniera energica e risoluta volutamentegli manifesta:
“No, seriamente, questa volta no, dai lasciami,fermati,non mi va” – sbraita frattanto lei a voce altalievemente infastidita, quasi seccata.
Le parole sono il frutto impropriodi un’inedita generosità, il ricavatoinopportunoe ignoratodi un’apertura rapida e fulminea,perchéAnnunziata percepiscenettamenteche ègiuntoil momento appropriato di cogliere il frutto, in quell’istante fa appoggiare Bruno dietro di sé,giacchécon una mossamunifica e persino navigata le piegamagistralmentele ginocchia. In posizione di sotto sforzo, sente il cazzo gonfio a dismisura e vuole che quel membro le causi sofferenza,le elargisca un sostanziale patimento,così come la tensione che le ha fatto male finora, perché in quel momento lancia grida di dolore mescolate a parole oscene,lemmiscurrili edefinizionivolgari inenarrabili.
In quell’attimo, Annunziata si lamentasistematicamentein maniera accalorata e lasciva,deplorandolo evibrando di piacere.Subito dopo,alla base del muro, ...