Due sorelle.
Data: 09/05/2024,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: acquainbocca50, Fonte: Annunci69
... davanti a me con il costume che le copriva a malapena le sue chiappe piccole e strette. Non riuscivo a staccare gli occhi dal suo fondoschiena. Entrammo nella stanza. La camera era fresca e spaziosa, con una balconata che si affacciava sul grande prato all’inglese sul retro dell’albergo. Veronica entrò in bagno. Alcuni minuti dopo sentii la sua voce.
-Puoi venire un attimo? – disse.
Entrai. Lei era davanti allo specchio. Con le mani teneva su i lunghi capelli mostrando un collo lungo e affusolato. Addosso aveva una catenina d’oro.
-Mi aiuti a toglierla? Il gancio è un po’ duro.
Facevo fatica persino a respirare per l’emozione. Mi avvicinai dietro di lei. Respirai a fondo il suo profumo. Presi il gancio e tentai di aprirlo. Veronica inarcò la schiena spingendo il sedere - sì, proprio quel sedere che, insieme alle sue piccole tette, avevo tanto desiderato – verso di me e si strusciò. Sganciai la collanina ma lei continuò a muoversi, lentamente, delicatamente. Ero al settimo cielo. La lasciai fare per un bel po’, fino a che non riuscii più a trattenermi e la girai. Il suo bellissimo viso era davanti al mio, vicinissimo. Cazzo, era mia cognata quella, da una vita la desideravo e adesso potevo averla. La baciai. La mia lingua si intrecciò con la sua e io potevo sentire il forte battito del suo cuore. Accarezzai i suoi morbidi capelli e ne aspirai il profumo. Lentamente lei si abbassò. Afferrò il mio costume e lo tirò giù fino alle ginocchia. Prese il mio pene, lo segò ...
... un po’, poi lo prese in bocca. Chiusi gli occhi e reclinai la testa all’indietro. Sensazioni incredibili attraversarono il mio corpo. Dovetti lottare con me stesso per non esplodere ma quando lei mi disse di non trattenermi, mi lasciai andare ed eiaculai nella sua bocca. Nessuna goccia cadde sul pavimento. Si alzò e tirò fuori la lingua impregnata del mio sperma. Ero come ipnotizzato nel vedere il mio seme sulla sua lingua. Avvicinò la sua bocca e mi baciò facendomi sentire il sapore leggermente amaro del mio sperma. Alla fine si ritrasse e disse:
-Vado a farmi una doccia.
Le afferrai la mano prima che potesse andare.
-Veronica… - dissi.
-Sì? – rispose lei.
-Posso vedere il tuo seno?
-Il mio seno? Ti piace il mio seno? – disse con tono sorpreso.
-Non hai idea quante volte l’abbia desiderato.
Veronica mise le mani dietro la schiena e sganciò il pezzo sopra del costume, che scivolò a terra. Davanti a me, finalmente, avevo i suoi piccoli seni nudi. Erano bellissimi. Lei mi prese una mano e la posò sul suo seno. Riuscivo a coprirlo interamente. Lei afferrò i bordi del suo pezzo sotto e lo tirò giù.
-Vai giù – disse semplicemente.
Mi inginocchiai. Contemplai per un lungo istante la carne rosa della vagina depilata poi lei con una mano mi afferrò i capelli e mi tirò verso di lei, tra le sue cosce. Afferrai le sue natiche piccole e strette e la mia lingua si perse nella sua intimità bagnata di desiderio finché non trovò il delicato bocciolo di carne e ...