Due sorelle.
Data: 09/05/2024,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: acquainbocca50, Fonte: Annunci69
Anna e Veronica non avevano bisogno di parole. Bastava una smorfia, un aggrottamento della fronte, un’espressione del volto e si capivano. Come tutte le sorelle, potevano volersi bene e al tempo stesso aver voglia di torcersi il collo. Anna era più grande di due anni, ma se non fosse stato per una differenza di fisico sarebbero potute sembrare gemelle. Anna infatti era la classica bellezza mediterranea, formosa, con un bel seno abbondante e un fondoschiena tondo e sporgente. Veronica era invece magra e longilinea, con gambe snelle e un seno quasi minuscolo ma delizioso.
Per farla breve, ho sposato Anna. Non che io abbia fatto una scelta, ho semplicemente conosciuto Anna, ci siamo frequentati, piaciuti e, alla fine, ci siamo sposati. In quel periodo, Veronica la vedevo poco perché studiava all’università a Bologna. Dopo la laurea è ritornata in Sicilia e ci vedevamo spesso finché un giorno non ha conosciuto Sandro. Dopo un po’ si sono sposati e si sono trasferiti nel nord Italia. Non ci siamo mai comunque persi di vista. Una volta all'anno, nelle vacanze estive, scendevano in Sicilia e prenotavano una camera in un albergo che si affaccia sul mare. Quelle tre settimane di vacanza le passavamo sempre insieme.
Veronica mi piaceva. Con quel seno appena pronunciato e un fondoschiena che sembrava disegnato dalla matita di Crepax appariva molto seducente. Più volte, nascosto dietro gli occhiali da sole, mentre eravamo distesi sulle comode sedie a sdraio dell'albergo a ...
... prenderci il sole, ho ammirato il suo corpo da gazzella. Naturalmente non ho mai lasciato trapelare nulla. A pensarci bene, anche Sandro indossava imponenti occhiali da sole. Non mi stupirei se ammirasse segretamente il seno florido e rotondo di mia moglie.
Le nostre estati si sono susseguite in questi venticinque anni seguendo la solita routine: La mattina una corsetta sul lungomare per perdere quei chili che avevamo messo su durante l’inverno, doccia, colazione, bagno di sole, pranzo leggero, poi di nuovo sdraiati sulle sdraio dell’albergo per ottenere un bel colore dorato. Poi un giorno tutto cambiò. Da alcuni mesi, ogni lunedì mattina mia moglie andava in palestra per seguire un corso di Krav maga – ha un debole per le arti marziali - Andai dunque da solo in albergo. Ci siamo seduti sulle sdraio con il solito spritz in mano. Abbiamo chiacchierato del più e del meno finché la conversazione non si è spostata sul sesso e sull’erotismo, ma con un tono leggero e ironico, almeno per i primi due spritz. Alla fine del terzo i freni inibitori si erano allentati e Sandro lanciò la bomba:
-Sai, io e Veronica facciamo sesso con chi ci piace.
Nonostante non fossi estremamente lucido dopo tre spritz, ci mancò poco che mi andasse di traverso l’ultimo che avevo bevuto.
Ci fu un momento di silenzio. Era chiaro che volessero saggiare la mia reazione. Io cercai di apparire naturale, nonostante dentro di me ci fosse un terremoto. Me ne uscii con un “l’avete già fatto?”
-Sì – rispose ...