Il trattamento Ludovico 4
Data: 08/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Autore: emz26, Fonte: RaccontiMilu
Il telefono cominciò a vibrare, un altro scherzo di Sara? Meglio rispondere subito, era Maria, la sua voce lacrimosa mi sorprese al telefono, le volevo bene, istantaneamente la preoccupazione fece sparire in me ogni traccia del desiderio, ero nuovamente lucido, tra le lacrime mi chiese di raggiungerla, “cosa le era successo?” “cosa la turbava?” Accelerai il passo.
Salii le scale in un lampo e bussai alla porta del secondo piano, Maria aprì la porta, mi sembrava più piccola del solito, era senza tacchi, aveva il viso stravolto dalle lacrime, i corti capelli appiccicati alla fronte, per quanto fossimo amici nemmeno da me si era mai fatta vedere così, così ferita, così a nudo, mi aspettavo che mi crollasse tra le braccia, non lo fece, tra di noi c’era sempre stata una certa distanza fisica, una sorta di rispetto per l’altrui spazio privato, per quanto fossimo vicini la distanza che ci manteneva amici non era mai stata violata, era in nostro spazio sacro, ci sedemmo sui lati opposti del divano.
“Che succede Mary?”
(faccio schifo!)
“come ti viene in mente questa cosa?”
(sono anni che non sto con un uomo, e se per tanto tempo sono stata sola è perché faccio schifo)
“Mary ti sei fidanzata da poco, il passato è passato, come fai a dire che fai schifo, a Marco piaci altrimenti non starebbe con te, e se a lui piaci, di certo non fai schifo, quantomeno non fai schifo a lui, e questo è più che sufficiente”
(è anche questo il problema)
“come scusa?”
(io e Marco ...
... non abbiamo mai fatto sesso, perché sono un cesso inscopabile… quantomeno io mi sento così)
“non lo sei, sei bella ”
(se va beh!)
“ sei bella ed hai delle belle tette” le dissi indicandole il seno, indossava una maglietta rosa senza spallini, una di quelle che stanno su solo grazie all’elastico, nonostante il seno abbondante la maglietta stava calando, indossava quella ed un paio di pantaloncini per il resto, era nuda, spalle scoperte, le corte gambe nude, liscissime, sensuali, percorrendole con lo sguardo si arrivava al suo inguine malamente coperto dai corti pantaloncini, i suoi piedi, nudi, tutto era apparecchiato.
( in effetti ho delle belle tette) disse sorridendo e facendo sobbalzare il seno con le mani, il mio cazzo esplose nuovamente dentro i boxer di seta, il respiro tornò nuovamente affannoso, ipnotizzato da un paio di tette danzanti, le immaginavo sobbalzare sotto i colpi del mio bacino, l’erotizzazione di Mary mi sorprese, mai avrei pensato…
(Sì ma chi mi scoperebbe?)
“io ti scoperei” dissi tutto d’un fiato, mai eravamo arrivati a tanto, mai, il tempo si era fermato, le fissavo il viso, respiravo profondamente, lei sembrava seria, aprì leggermente la bocca e vidi splendere il suo piercing sulla lingua, la immaginai con il mio cazzo in bocca, mentalmente pregavo e speravo.
(E ALLORA SCOPAMI!)
scivolammo sul divano, le lingue si incontrarono, con il braccio dietro la schiena la strinsi forte, il suo seno schiacciato sul mio petto si gonfiò, ...