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5 – Forica: Un’altra notte con Bianca
Data: 08/05/2024, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Passammo la giornata in istituto a lavorare e finimmo ad ore diverse. Forica andò dai suoi genitori ed io dai miei. Non discutemmo del rapporto avuto la notte precedente. Ciò era ormai cosa assodata ed entrata nella nostra vita come un fatto positivo. All’ora di cena ci ritrovammo a casa sua. Il nostro comportamento e gli atteggiamenti non erano cambiati dopo la notte con Bianca. La aspettavamo come se fosse di casa. Le avevamo preparato il posto a tavola regolarmente. Non tardò ad arrivare. Si presentò con un vestitino in seta nero con dei fiorellini beige ben al di sopra al ginocchio, calze finissime con un ricamo che finiva vicino all’inguine e la cucitura che disegnava la perfezione delle sue gambe, note in città per questa caratteristica. Il reggicalze era viola melanzana, le scarpe nere alte con un laccetto alle caviglie. “Uffa! Che giornata! Ho avuto a che fare con rappresentanti di lingerie che mi proponevano materiali di poco conto, ordinari e pezzi fatti male con ricami di qualità mediocre” “Forica puoi venire domani in negozio? Ti vorrei far vedere e misurare della bella lingerie che dovrebbe portarmi un rappresentante di una ditta importante. Se ci sarà l’occasione la potrai compare direttamente dalla fabbrica con lo sconto negozio” “Mi farebbe piacere. Vorrei qualcosa d’intrigante per le serate che passo con Lui. Lo sai che mi piace stare nuda o indossare lingerie elegante” disse Forica “Che scarpe devo mettere? Molto alte?” “No. Bastano ...
... quelle con il tacco da dieci, nere. Oppure sarebbero meglio quelle con il tacco da quindici con la zeppa. Intendo dire quelle che ti fanno sentire strafiga e che arrapano tutti maschi” rispose Bianca. Io guardavo la TV ed ascoltavo le notizie dei telegiornali ma le mie orecchie erano tese a sentire anche i loro discorsi. Bianca si tolse le scarpe ed anche le calze davanti a me con estrema naturalezza mostrandomi il perizoma blu indaco. Andò in bagno e sentii chiamarmi. Andai e la trovai seduta sul bidet con il getto dell’acqua indirizzato sulla figa. Forica nel frattempo preparava la cena in cucina e da lì dava istruzioni a Bianca dove trovare gli asciugamani piccoli e grandi. “Amore bello! Mi dai un bel bacio, che voglia! Mi laveresti la fighetta? Ti ho aspettato tutto il giorno. Avevo voglia di te soprattutto verso la fine della giornata. Volevo la tua approvazione su delle calze, reggiseni, perizomi e mutandine di pizzo. Ho indossato anche dei corpetti che stringevano un po’ ma fanno risaltare molto le tette. Ah! Ho provato anche dei reggicalze da favola. E poi…. Beh! Te lo farò vedere se passi in negozio” Ero già eccitato e non aspettavo altro che scoparla. Altro che cena! L’avrei messa sotto anche a digiuno. Bianca rientrò dal bagno a gambe nude e senza reggiseno. Aveva la pelle più bianca che mai, proprio come il suo nome. Si stese sul divano e vidi che non aveva il perizoma. Dalla camicetta si notava che i capezzoli erano già duri e sporgenti. “Ti sei ...