VIDEOAMATORE
Data: 08/05/2024,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... Sembrava tutto al rallentatore, nessuno aveva fretta, scopavamo con calma, assaporando ogni piccolo movimento, per me ogni serrarsi di quel sesso accogliente intorno alla mia asta era in uno, invito e delizia, ma non volevo essere io a rompere il ritmo, a muovermi diversamente dagli altri. Eli scese verso di me: un sorriso felice, eccitato, malizioso esprimeva la sua contentezza di vedermi coinvolto. Mi baciò ficcandomi la lingua in bocca, mugolando, e la ricambiai con passione, felice a mia volta.
– Mauro” vieni”.. voglio anche te”.. ‘
La voce di Sabrina interruppe l’idillio. A labbra serrate, concentrata, senza smettere di muoversi invitò suo marito a raggiungerla, a unirsi a noi due, a chiuderla in una morsa di piacere. Si chinò sul mio petto, mi serrò le mani sulle spalle, con forza, spalancando gli occhi quando Mauro la penetrò:
– CHE COS’EEEEEE”” mmmmmhhhhhhhh”” dai, fottetemi, scopatemi insiemeeeeehhhhhhh ‘
La vidi perdere la testa, letteralmente. La saliva le usciva da un angolo della bocca mentre sbatteva la testa di qua e di là gemendo, urlando, quasi spaventandomi. Baciandomi con forza e l’attimo dopo mordendomi una spalla.
– SIIIII’ VENGO”. VENGOOOOOHHHHH”..PIU’ FORTE MAURO” PIU FORTEEEEEEE ‘
Si irrigidì stretta tra noi due, con Mauro che la penetrava con grandi colpi e io che mi limitavo a movimenti brevi, per evitare di uscire da lei. Un sospiro lunghissimo le tolse tutta l’aria dai polmoni. Boccheggiò alla ricerca di aria, gli occhi ...
... rovesciati indietro, e crollò sopra di me come colpita da un macigno. Questa volta ero veramente spaventato. Mai avevo visto una donna in quelle condizioni per un orgasmo. Stavo per divincolarmi quando il suo respiro riprese normale o quasi. Sempre abbandonata sopra di me faceva brevi inspirazioni e altrettanto brevi espirazioni. Non era più rigida ma rilassata e piano a piano la respirazione tornò normale. Mauro si era accorto della cosa e si era fermato. Accanto a noi, preoccupati, c’erano gli altri tre. Si rilassarono solo vedendola tornare normale, aprire gli occhi e sorridere:
– Oddio”’ è stato incredibile”. Non ho mai provato una cosa del genere”’ –
Con gentilezza ci sciogliemmo tutti dall’abbraccio appoggiandola, esausta, sul divano, guardandoci tra noi increduli della cosa a cui avevamo appena assistito. Ma passata la crisi già l’eccitazione tornava a farsi sentire. Eli, gli occhi brillanti, fece cenno a Cristiano e venne a posizionarsi sopra di me, mettendoselo dentro da sola, muovendosi col bacino per assestarselo per bene. Cristiano arrivò con un lubrificante che sparse abbondantemente sul suo buchino, poi sul suo pene.
Anche Eli sgranò gli occhi quando si sentì penetrata nell’ano, e subito li chiuse come per assaporare meglio le sensazioni. Così come con Sabrina prima, io assecondai i movimenti dei due sopra di me, sopportandone lietamente il peso. Fu una cosa meno brutale ma altrettanto intensa. Da sotto vedevo i volti contenti dei miei due amici di sempre, ...