1. Il percorso di marina, mamma e troia pt 6


    Data: 08/05/2024, Categorie: Etero Autore: mau355, Fonte: Annunci69

    ... decisione era stata presa, quindi si andava avanti!
    
    Comunque per oggi avremmo fatto due passi al parco del Valentino, e poi chissà...!
    
    Alle 17 attendo Marina all'appuntamento, wow...gonna stracorta, tacco 12, e un top arancione, uno schianto.
    
    “ Ciao Marina, sei sempre piu' bella, che dici...facciamo 4 passi al parco?”.
    
    “ Ma si, anche se c è tanta gente, troppa, non vorrei essere riconosciuta da qualche cliente, sarebbe una pessima figura farmi vedere in atteggiamenti.......”
    
    “ hai ragione, non avevo previsto sto pienone”. Ci sedemmo su una panchina, i passanti non potevano non guardare Marina, quelle gambe affusolate, abbronzate, con quella minigonna striminzita che le copriva appena l'inguine. Parlammo, di tante cose, ma senza fare praticamente nulla. Nella mia testa avevo la fantasia di vederla mentre si masturbava nel prato, ma non era praticabile. Pazienza. Anzi, forse meglio cosi', un giorno di riposo, il giorno seguente sarebbe stata una giornata memorabile, sarebbe stato il giorno di Jessica.
    
    La notte mia notte fu tormentata, agitata, smanioso di vedere la sua reazione, e non nascondo, anche la mia. Mai avevo avuto a che fare con un a persona dalla doppia sessualità.
    
    Finalmente si avvicinava l'orario dell'incontro, ero sotto casa ad attendere Marina, che arrivò in orario come sempre, quel giorno tutta in jeans.
    
    Un bacio veloce in ascensore, le chiavi aprono la porta, ed ecco la sorpresa....Jessica seduta sul divano, in gonna e top, uno ...
    ... schianto!
    
    Marina mi guardò esterefatta, era arrossita in volto, lo sguardo basso, ero sicuro che si stesse già eccitando all'idea.
    
    Jessica si alzò in piedi e ci venne incontro.
    
    “ piacere Jessica, Federico mi ha parlato tanto di te, e devo dire che sei una bellissima donna.”
    
    Marina era sicuramente convinta che quella persona fosse una donna, Jessica era stata brava, anche parlando aveva tenuto un tono di voce molto basso, e quindi indistinguibile.
    
    “ Ciao, io sono Marina, non mi aspettavo di trovare una sorpresa cosi' gradita, che carina che sei..... vado un attimo in bagno....arrivo subito.”
    
    Jessica mi fece segno di spogliarmi e di rimanere in slip, cosi' come stava facendo lei, ci saremmo fatti trovare nel letto, coperti dal lenzuolo, lasciando a Marina lo spazio in mezzo a noi due.
    
    Jessica si tolse il reggiseno e rimase con una sorta di slip a pantaloncino che lasciava intravedere il suo pene, anche se ben celato.
    
    Marina usci' dal bagno, aveva indossato una specie di sottoveste, una spallina era caduta, ed un seno era scoperto, il capezzolo già in erezione.
    
    Nel momento in cui Marina realizzò quale sarebbe stato il suo posto nel letto, cioè nel mezzo, mi venne in mente il prosciutto...Marina era il prosciutto nel mezzo al panino. Si distese sotto il lenzuolo, a pancia in su, con gli occhi chiusi, era pronta, voleva essere coccolata.
    
    Fu Jessica a prendere l'iniziativa, le scostò i capelli e iniziò a baciarla sul collo, io le baciavo il seno. In quel ...