Erotico carnevale
Data: 07/05/2024,
Categorie:
Etero
Autore: GiocoConTeXXX, Fonte: Annunci69
... massaggio. Il lui di coppia invitò Gina a girarsi mettendosi a quattro zampe così da poter vedere l’altra coppia, mentre lui si mise dietro di lei, attirato da quel filo interdentale e dal reggicalze che Gina indossava, osservando a sua volta la propria compagna. Le baciò i glutei, li morse, li leccò e la sculacciò nel momento esatto in cui la sua donna baciò Ivano. Erano senza pudori e trascinarono Gina e Ivano in questo vortice. La lei di coppia si dedicò a Ivano, lanciando di tanto in tanto occhiate al suo uomo e a Gina. Era dolce e sensuale al tempo stesso, tanto che Gina provò una punta a metà tra il fastidio e la gelosia quando lo baciò.
Si irrigidì involontariamente e il lui di coppia se ne accorse. Con dolce fermezza riportò Gina in quel piacevole gioco e spostandole il perizoma la sfiorò con la lingua. Gina ebbe un brivido. Ansimò. Dimenticò l’amarezza di quel bacio traditore di Ivano e lo guardò con aria di sfida, decisa finalmente a lasciare andare ogni condizionamento e a giocare senza nessuna regola che non fosse il piacere di tutti.
Eccitata dalla situazione, mosse il bacino per stuzzicare il suo nuovo amico senza staccare per un secondo gli occhi da Ivano. Vide la sua espressione farsi selvaggia, la implorava silenziosamente di non fermarsi, di realizzare quella fantasia che gli faceva pulsare la sua erezione. Ivano si inginocchiò davanti a lei cosicché Gina si trovò tra i due maschietti, mentre l’altra lei si spostò dietro la schiena di Ivano, ...
... mordendogli il collo e abbracciandolo da dietro mentre con una mano lo accarezzava stringendo la sua erezione.
Gina inarcò la schiena e a sua volta andò a cercare la grossa erezione del suo nuovo amico strusciando le sue grandi labbra, totalmente depilate, bollenti e bagnate. Sentì spostare nuovamente a lato il perizoma e nel momento esatto in cui si sentì penetrare, completamente e pienamente, fissò Ivano come solo il demonio avrebbe potuto fare. La scarica di eccitazione fu travolgente.
Gina ebbe appena la forza per sollevare la testa chiedendo un bacio a Ivano. Lui tardò un attimo per poter guardare gli occhi di Gina stravolti dall’appagamento, le labbra socchiuse da cui uscì un gemito e che finirono per mordersi di piacere. Tutto il suo corpo vibrava e Ivano perse ogni logica quando le infilò la lingua in bocca e percepì quanto stava godendo. Riusciva a sentire ogni gemito soffocare nella sua bocca e le succhiava la lingua con foga per non perderne nessuno. Gina, in mezzo ai due, si sentiva travolta da un piacere mai provato prima che alimentava ancora di più la voglia, quasi il bisogno, di sentire come uno la sbatteva e come l’altro godesse di questo. Voleva portare Ivano al culmine più alto, voleva soddisfare se stessa per soddisfare lui in un vortice bulimico di eros e lussuria.
E in questa ebbrezza di voglie bollenti, lingue infuocate e passione senza freni che anestetizzava il cervello di Gina e Ivano, comparve davanti ai loro occhi un’immagine. Un’immagine onirica, ...