Atipico addottrinamento
Data: 07/05/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... istanti con il cazzo tutto dentro, poi dai sfogo alle tue fantasie perché le basi le hai. Occhio a una cosa però, perché quando il tuo starà per venire fermati, temporeggia, perché le cose sofferte sono le più belle. Chiaramente ci sono dei nitidi segni, tipo gemiti, sospiri e lamenti che imparerai a riconoscere con il tempo, ingrossamenti, cazzo più duro e quant’altro. Ricorda, che questi movimenti ripetuti senza sosta cominciano a stufare, pertanto devi cambiare gioco. Sul punto dell’orgasmo, vale a dire dove sei quasi in questo momento, muovi la tua mano destra verso la base del cazzo e strizzalo. Adesso la cappella è liscia e lucente, però continua a prendere il cazzo in bocca, succhia e prova le varie posizioni, finché non vedi che l’uomo non ce la fa più e sta per eiaculare. Quello che farai adesso è una cosa conclusiva fra te e il tuo porcello, perché personalmente sono cavoli vostri di ciò che fate. Non ingoiare giù soltanto perché lo chiede lui. Se non ti va rischi di vomitare e non ci fai una bella figura, se al contrario sei vogliosa di provare, allora tienilo in bocca e butta giù poco alla volta. Questo è tutto’.
Il discorso si concluse poco prima che ci preparassimo per effettuare lo sbarco, nel momento in ...
... cui la nave stava già entrando nella rada. Ci siamo salutati e ci siamo riproposti un giorno d’incontrarci nuovamente, chissà. Chi può dirlo con esattezza se le nostre strade s’incroceranno nuovamente. Aggiunsero inoltre vivamente soddisfatte per l’incontro annunciando: ‘Ringraziamo noi stesse che con la nostra pratica costante e instancabile, abbiamo ottenuto tutti questi pregevoli e ragguardevoli risultati. Da non dimenticare inoltre, addirittura e soprattutto, tutta la materia prima che è stata accessibile e disponibile finora per la riuscita dell’impresa’.
Un affettuoso, festoso e premuroso saluto anche a ‘Idraulico’, che ha avuto la briga, la pazienza e in ultimo la sopportazione e la superiorità d’ ascoltarci, di non condannarci né di criticarci né di giudicarci in alcun modo, per la nostra così diretta, espansiva e schietta impertinenza assieme a quella diretta e lasciva sfacciataggine nell’esporre questi avvenimenti. Utilizzateli se vi va, per voi che leggete come piccolo prontuario.
‘Ciao a tutti e ancora buone vacanze per tutti quelli che ci dovranno ancora andare, giacché questa è realmente la coincidenza e l’occasione per dire in bocca a ciascuno in tutti i sensi’. Patrizia e Mirella.
{Idraulico anno 1999}