275 – Francesca: Annalina, la sua collega
Data: 07/05/2024,
Categorie:
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... sfinita, ma non sono ancora soddisfatta?”
Mai lo avesse detto. Annalina si rianima e ponendosi tra le gambe batte le dita sul clito di Francesca che è rimasta arrapata facendola bagnare e gemere ancora, poi le dita di nuovo dentro, un altro colpo secco, e fuori, e dentro, e di nuovo sul clitoride e poi tutto dentro, proprio tutto.
Le dita scivolavano alla ricerca delle labbra gonfie e vogliose ma non fanno in tempo a trovarle perché, per la troppa eccitazione accumulata e per i miei movimenti, Francesca esplode in un orgasmo incredibilmente potente gridando e respirando affannosamente con tutte le sue forze.
Annalina sentendo quell’urlo per un attimo ha avuto paura di averle fatto male ma appena ha sentito il respiro placarsi e visto la smorfia di piacere disegnarsi sul viso di Francesca ha continuato ad accarezzarla fin quando l´ultimo orgasmo l’ha lasciata stanca, felice ed appagata.
Francesca si è sollevata un po’ per baciare Annalina la quale, tolta la mano dalla figa, si ha succhiato le dita lascivamente piene di umori dando un’altra scarica di piacere e notando anche nei suoi occhi tanta voglia di continuare quel gioco.
Ma non c’è tempo perché Annalina chiede “Vorresti la mia mano dentro?” mentre la penetra con forza in profondità fino a farla venire chissà quante volte di fila dandole un orgasmo multiplo che lascia la sua amica senza un briciolo di forza.
Francesca non risponde, forse non ha sentito presa com’è dalle scariche degli orgasmi ma appena ...
... si è ripresa l’ha guardata e lei non sembrava intimidita dallo sguardo.
Le due ragazze erano in calore e non sembrava essere passato. Volevano fare sesso sfrenato senza limiti.
Francesca adagiandosi su Annalina l’ha baciata il collo mentre con una mano le accarezzava le gambe risalendo lungo le cosce fino al loro punto di incontro volendo vederla godere ancora una volta premendo le dita sulla sua figa bagnata tanto quanto lo era la sua.
In un attimo con due dita le ha accarezzato le labbra gonfie ed il clitoride che sentiva pulsare sotto i suoi polpastrelli.
Annalina era eccitatissima e più Francesca lasciava scivolare le dita tra le sue grandi labbra più sentiva la voglia di avere quelle dita dentro ed essere sgrillettata ancora. Per essere più comoda Annalina si è sollevata puntando i gomiti cercando una posizione più comoda per guardare cosa facesse Francesca la accarezzava sentendo il clitoride gonfiarsi ancora di più.
Annalina ha sollevato le gambe per aria, ha arricciato i piedi, portato la testa indietro, contratto il ventre ed è letteralmente esplosa urlando senza freni.
Neanche il tempo di riprendersi e lo sguardo di Francesca va all’orologio; è ora di andare via, si è fatto tardi e sta per rientrare il compagno della sua amante ma improvvisamente si è sentito un tuono e poco dopo un forte scroscio di pioggia, era un violento temporale avvisaglia del fatto che avrebbe piovuto per tutta la notte.
“Aspetta ancora, come fai ad uscire? È pericoloso ...