1. 275 – Francesca: Annalina, la sua collega


    Data: 07/05/2024, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... irrefrenabile e poi mordendole piano il collo.
    
    “Ti ho fatto venire i brividi, vero? Scommetto che fra le tue cosce c’è già un lago!” e Annalina la asseconda senza dire una parola.
    
    Anche Annalina si dava da fare accarezzando il pube, il monte di Venere e la fighetta bagnata pronta a ricevere le sapienti leccate ma prima le ha infilato un dito aumentando il piacere e poi ne messo due agitandoli da esperta per fare avere a Francesca un primo orgasmo.
    
    Tra le cosce si sentiva bagnatissima ed accavallava le gambe e più le accavallava più si sentiva bagnare.
    
    Annalina di scatto si è sollevata dicendo che andava in cucina a prendere delle bibite per rinfrescarsi.
    
    Francesca in quel momento avrebbe avuto veramente voglia di masturbarsi e lo avrebbe fatto se fosse stata sola lì su quel letto; ma non ero a casa sua ma non voleva farlo davanti ad Annalina pensando che così non l’avrebbe portata ad essere lesbica.
    
    La voglia era così tanta che per un attimo ha pensato di andare in bagno per sgrillettarsi ed il momento migliore sarebbe stato al rientro dell’amica dalla cucina di lei con le bevande.
    
    Qualche istante dopo ecco che rientra Annalina con I suoi movimenti sinuosi che facevano eccitare sempre di più e quelle tette che oscillavano millimetricamente ad ogni passo.
    
    Nel chinarsi per poggiare il vassoio le mammelle si sono spinte in avanti ed è apparso chiaro il segno dell’intervento chirurgico; le tette erano siliconate e contenevano una protesi. Erano ...
    ... veramente belle e piacevoli da veder e da toccare.
    
    In quei pochi istanti non c’è stato tempo di chiedere di andare in bagno perché Annalina si è seduta vicino a lei con l´intento di parlare e Francesca ha ascoltato le sue parole.
    
    “Francesca, è da quando sei arrivata che ti osservo e sono convinta che non mi hai ascoltato. Si vede bene quando stai pensando e quando sei tranquilla. Ho notato che nei tuoi occhi c’è voglia e passione. Sono quasi sicura che da quando sei entrata in questa casa non stavi pensando ad altro se non al momento in cui avresti potuto dare libero sfogo alla tua voglia masturbandoti come una matta per godere pensando ai nostri discorsi e farti vedere nel farlo. Sono convinta del fatto che il tuo slip, se lo avessi indosso, a quest´ora potrebbe essere talmente pieno dei tuoi umori che si potrebbe strizzare. Dimmi solo se è vero o se tutto è frutto della mia immaginazione!“
    
    A quelle parole Francesca si è sentita a disagio ma Annalina non ne ha tenuto conto ed ha poggiato la sua mano sulla coscia dell’amica cercando di divaricarle le gambe per sentire con le sue stesse dita se quanto aveva affermato fosse vero.
    
    “Fammi sentire quanto sei eccitata, non penso che tu sia fatta di legno! Anche io mi sono accorta che da quando sei rientrata bagnata dal giardino, guardando I tuoi occhi ho capito che qualcosa è successo tra le tue gambe e credo sia la voglia della mia lingua. Ho anche io voglia di succhiare ogni goccia del tuo piacere“
    
    Queste parole hanno ...
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