Matilde 04-08 - così gode debra
Data: 03/05/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Alex46, Fonte: Annunci69
... l’avvicino al gomito di Debra che non smette neppure per un momento di fottersi.
Poi guardo Michele, che mi fa cenno di sì con la testa «sì, riesco a farcela entrare». E così, finché morte non vi separi, avrete anche questo ricordo, Debra che gode da sola e sguaiata accanto alla foto delle sue nozze, il dildo quasi completamente dentro al suo sesso.
- È davvero stata oltraggiosa la tua idea – riesce a dirmi Debra quando si riprende – e mi ha fatto godere da pazzi.... Vero che sono riuscita a eccitarvi?
- E ce lo chiedi? – osserva Michele.
Michele aveva notato che occorreva dare una stretta a una vite del cavalletto, così si reca con lo strumento nel ripostiglio dove tiene gli attrezzi. E dopo aver lavorato di cacciavite neppure un minuto ritorna da noi, in tempo per vedere Debra, inginocchiata di fronte a me sul letto, leccarmi la pancia che mi sono scoperta sollevando l’abito e avvicinarmi una mano sulla figa. Le mutandine me le ero già tolte durante la sessione fotografica, non avevo resistito a toccarmi, lo confesso.
Sentendo un pochino di freddo lei aveva indossato una sottoveste, e ne aveva approfittato per rimettersi le scarpe: così è bellissima. Michele non vede l’ora di entrare in azione, e il vederci così calde non fa che accelerare il suo inserimento.
Si siede sul letto, in mezzo a noi, sorride un po’ a una e un po’ all’altra. Pure noi ci siamo sedute ai suoi fianchi e lo guardiamo con le gambe accavallate. Debra gli appoggia una mano sulla gamba. ...
... Poi lui decide, mi afferra e mi costringe dolcemente a sedermi tra le sue gambe allargate: mi mette una mano sulla coscia nuda, mi bacia sul collo, mentre Debra mi ha sfilato il miniabito e me lo lascia cadere attorno alla vita. I seni sono così liberi di respirare, protendo il petto sperando che qualcuno me li accarezzi. È Debra che capisce e mi accontenta. Se qualcuno mi guardasse dal davanti vedrebbe quanto sono amata, anche se probabilmente sarebbe attirato dalle mie cosce semichiuse che lasciano indovinare al fondo quella che tra poco sarà la regina del pomeriggio.
Per qualche minuto mi lascio lisciare dalle mani di Debra, seduta accanto a me, mentre mi bacio appassionatamente con Michele. A lei offro il seno come si farebbe con la cosa di cui si è più orgogliosi. È così grande l’amore che provo per queste due persone che non c’è giorno, non c’è ora che io non desideri di regalare a loro il meglio di me. E nello stesso tempo mi accorgo che vorrei proprio essere loro, a volte lei a volte lui, senza fare una grande distinzione. E il modo che ho a disposizione per essere così come loro è il fare l’amore con loro, cercare fino allo spasimo di appropriarmi di quelle loro parti che so essere mie. E il sentiero obbligato è il sesso.
Dopo un po’ la natura della doppia seduzione prende il sopravvento e io mi ritrovo a gambe allargate, la figa fuori che pretende attenzione, e loro due che mi leccano i seni e mi succhiano i capezzoli.
Michele scende dal lato, a torso nudo ...