1. lavoro estivo


    Data: 02/05/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: bea2mila, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiedendomi della serata di ieri. A parte un pò di stanchezza, forse anche troppa, non avevo proprio nulla da dire.
    
    Non era successo nulla, e cercai di essere evasiva sull’argomento
    
    <<Non dirmi che non ti sei sfogata un pò ieri, con tutto il lavoro che fai qua devi approfittarne quando esci >>
    
    << si si ci siamo divertite, mi sono trovata con quelle ragazze di Firenze che sono qua n vacanza, siamo andate in un locale , poi a ballare. E’ stata una bella serata. E grazie ancora per i biglietti.>> Infatti era stato lui che aveva regalato al gruppo delle ragazze, e anche a me, gli ingressi gratuiti tutto compreso per la serata.
    
    << Sono felice che vi siate divertite. Ma non hai risposto alla mia domanda>>
    
    Lo guardai perplessa. Lui ribattè
    
    <<Allora ti sei divertita ? Con qualcuno intendo….. ti sei data un pò da fare ? >>
    
    Ora ero in imbarazzo, cercai di evitare di rispondere, dicendo che era stata una serata tranquilla semplicemente tra ragazze.
    
    <<Dai non ci credo…. Poi quel locale è molto ben frequentato…..>>
    
    Di nuovo cercai di sviare il discorso….
    
    << e le due ragazze che erano qua ieri ? Le hai viste ? loro sicuramente non saranno rimaste a bocca asciutta >> ero sempre più in imbarazzo, ma il discorso stava sviando da me, così dissi che effettivamente le avevo incrociate, e in compagnia. << Eh si non ne dubito. Si saranno prese i migliori della serata quelle due>> balbettai qualcosa, sprofondando nel massimo imbarazzo per il discorso che si stava ...
    ... svolgendo….
    
    <<si vero>> dissi << sono uscite con due fighi alla fine >>
    
    <<davvero ? solo due ? allora era una serata un pò scarsa. Di solito ne trovano almeno un paio a testa>> Ero allibita non sapevo come rispondere.
    
    Lui continuò, probabilmente consapevole del mio imbarazzo. << Si si, sono abituate a fare il pieno. Sanno divertirsi. Certo che…. >> continuava fissandomi << …se la piccola Beatrice si svegliasse un pò probabilmente loro sarebbero rimaste con gli scarti e lei sarebbe andata a divertirsi con i due fighi>>. Ormai ero nel più totale imbarazzo, non sapevo nemmeno dove volgere lo guardo…. probabilmente ero diventata rossa come un pomodoro.
    
    Ma lui aveva appena iniziato.
    
    <<Certo. Non sei convinta ? Se volevi, potevi portarteli via te, ma sembra che non ti interessi. Non dirmi che preferisci guardare gli altri divertirsi>>
    
    Ecco fatto. Ora ero sicuramente di color viola e nell’imbarazzo e vergogna più totale.
    
    Mi aveva vista! Aveva visto che li spiavo.
    
    Chissà cosa pensava ora di me.
    
    Cercai di abbozzare qualcosa
    
    <<Ti chiedo scusa, mi spiace tantissimo. Non volevo, sono capitata lì per caso, ti stavo cercando. e…. vero….. vi ho visto… ma non dirò nulla a nessuno te lo giuro. E non succederà più. non sono una guardona maniaca. sono finita lì per caso.>>
    
    Mi guardò con severità per qualche secondo. Poi scoppiò in una fragorosa risata.
    
    <<Ma dai non sarai mica in imbarazzo per quello vero ? Non c’è nulla di male se ci hai visto. E se lo spettacolo ...
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