lavoro estivo
Data: 02/05/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: bea2mila, Fonte: RaccontiMilu
... così….. e lui doveva essere sicuramente un ottimo amatore…. roba che nemmeno potevo immaginare.
Fu difficile levarsi dalla testa quanto visto, dimenticare quella scena. quei corpi…..pensavo solo che quelle cose non potevano essere per quelle come me…. normali, senza particolari esigenze. Le due ragazze erano bellissime, con corpi fantastici, bei seni, alte, ecc. ecc. Non pensavo assolutamente di essere paragonabile a loro e quindi pensavo di essere lontana anni luce da quelle cose. Anche se temevo di cadere in imbarazzo davanti ad Andrea a causa di quel che avevo visto, di averlo visto nudo, e di aver visto il suo sesso….. anche quello decisamente molto lontano da quello che erano le mie esperienze
Quella sera , per la prima volta da quando lavoravo, uscii per una serata in discoteca. Andai in compagnia di altre 4 ragazze, studentesse di Firenze in vacanza di fine anno scolastico e che venivano nel locale dove lavoravo. Eravamo entrate in confidenza e quella sera mi invitarono ad unirmi a loro. Accettai con gioia e passai una bella serata, prima in un locale a prendere un buon drink, poi a scatenarci in discoteca, anche se io mi ero riproposta fermamente di lasciare la serata a un certo punto per non ritrovarmi distrutta il giorno seguente al lavoro. Del resto io non ero in vacanza. E nemmeno mi ero prospettata di passare la prima parte della serata a sentir decantare le lodi del mio capo, che era oggetto della forte curiosità delle mie compagne di serata. E come ...
... conseguenza, pure io ero al centro della loro curiosità, poichè si immaginavano chissà quali avventure avessi. Sicuramente rimasero deluse a sapere che l’ambiente in cui lavoravo non era un covo di sesso occasionale, anche se avevano immaginato correttamente molti dettagli riguardo ad Andrea. E nemmeno potevo immaginare, quando decisi che si era fatto tardi ed era meglio lasciare la compagnia, che avrei incrociato le due russe….. le riconobbi subito, accompagnate da due bellissimi ragazzi. Niente da dire…. ci sapevano fare ed era logico che avessero colto il meglio della serata. Era per loro. Così non fui nemmeno stupita, mentre camminavano davanti a me, quando lasciarono la strada per avventurarsi nella spiaggia buia….. Potevo tranquillamente immaginare cosa sarebbe successo, e mi riavviai verso il mio appartamentino, almeno con la consapevolezza che sapevo cosa sarebbe accaduto…. non andavano ad ammirare certo la luna…. anche questo faceva parte dell’esperienza che stavo facendo
Il giorno dopo ricominciai il lavoro con la forte risolutezza di non farmi distrarre né condizionare da quanto visto il giorno prima. Dovevo far finta di niente , in fondo tutti sapevano le abitudini del capo, e magari chissà quanti altri avevano visto….. e magari anche partecipato. Ma dovevo togliermi quelle immagini dalla testa, far finta come se nulla fosse successo. Devo dire che ci stavo riuscendo perfettamente finchè arrivò il momento fatidico della riunione con Andrea, che , appena soli, esordì ...