Guardone
Data: 29/04/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... saltai la bassa staccionata di legno e mi avvicinai silenziosamente alla finestra.
Le tende erano tirate, ma le falde, non accostate perfettamente, lasciavano uno spiraglio di una decina di centimetri. Mi posizionai aguzzando la vista e fu così che lo vidi nella penombra della stanza: un giovane che sedeva sul divano addossato alla parete giusto dirimpetto alla finestra. Era nudo, a gambe larghe e con la sinistra si carezzava i testicoli, mentre con la destra vogava mollemente su e giù lungo l’asta di un uccello grosso e carnoso. Aveva la testa abbandonata sullo schienale, gli occhi chiusi, e dalle labbra gli sfuggivano i lievi gemiti, che poco prima avevano attirato la mia attenzione.
Inutile dire che l’uccello mi schizzo subito alle stelle, mentre riprendevo a sudare abbondantemente e stavolta non solo per il caldo. Per fortuna la finestra era ad altezza d’uomo, così non feci fatica a trovare una posizione comoda da cui spiare quanto succedeva all’interno.
Il giovane, intanto, continuava imperterrito a masturbarsi, mentre io mi lisciavo il cazzo ingroppato sotto gli slip, non osando tirarmelo fuori, per paura che qualcuno mi sorprendesse. Il fatto che trovarmi su una proprietà altrui a spiare all’interno di una finestra fosse già di per sé, se non un reato, una cosa quanto meno inusuale e difficile da spiegare, non mi passò neanche per l’anticamera del cervello.
Lasciando ogni tanto di manipolarsi i coglioni, il tipo si prendeva il cazzo con la sinistra e, ...
... tenendolo diritto, con l’indice della destra raccoglieva il liquido che sgorgava copioso e se lo portava alle labbra, leccandolo e succhiandolo con un mugolio di piacere. Non sembrava che si stesse semplicemente dando piacere, ma che si stesse esibendo per qualcuno, solo che nessun altro era nel mio raggio visivo, né sentivo voci o altri rumori nella stanza, che non fossero i suoi.
Che si stesse esibendo per occasionali passanti? Che non fosse la prima volta che i suoi gemiti avevano attirato altre persone e, accortosene, se ne era eccitato a tal punto da spingersi a ripeterlo? Non ne avevo idea, ma la gente è strana e ognuno di noi ha le sue libidini. Una cosa è certa, però, che guardandolo mi stavo arrapando come una bestia!
Non so se lui si fosse accorto della mia testa che spuntava dal davanzale, ma l’impressione che mi dava era che quella esibizione fosse destinata a me e solo a me. E gli effetti erano sempre più devastanti sulla mia povera carne già debilitata dall’allenamento in palestra, dal caldo e dalle copiose sudate.
D’un tratto, il giovane sollevò le gambe e se le rovesciò sul petto, scodellandomi sotto gli occhi una perfetta, conturbante visione del suo buchetto roseo, appena coronato da un’aureola di radi peletti.
Il cuore prese a martellarmi nel petto, la mano mi scivolò sotto la cintura dei pantaloncini, senza che neanche me ne rendessi conto… Se c’è una cosa che mi fa scoppiare la testa è la vista di un buco di culo! Non capisco più niente, comincio a ...