1. La coppia


    Data: 27/04/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: lincolincoln, Fonte: Annunci69

    ... fulmineo me la bloccò, guardando furbescamente il marito. Lui di risposta mi invitò a bere e mi sorrise con soddisfatta compiacenza, mentre la mano di Eloisa portava la mia sotto la tovaglia, accarezzava l’interno coscia e piano piano, schiudendo le gambe me la porto sul monte di venere per raggiungere la fica. Era bagnatissima e fremeva. Le infilai un dito fra quei rotolini di ciccia, mentre lei accarezzava gentilmente la mia mano per dimostrare che gradiva. Abbastanza incuranti degli altri avventori.
    
    -Amore, sei fatta tutta rossa. Come va?
    
    Fece l’uomo per niente dispiaciuto e al contrario ben felice che la moglie si prendeva quel gioco.
    
    Finimmo le birre e il cibo e entrambi mi chiesero dove sarei andato. Mi invitarono alla loro tenuta non molto lontano da lì. Gli occhi della donna erano carichi di voglia e piacere.
    
    Decisi di accettare. E perché no, mi dissi. In fin dei conti era una nuova esperienza che non avevo mai vissuto.
    
    La villetta era quasi attaccata al paese. Aveva un ampio cancello e due giardini ben curati ai lati. L’uomo mi disse che quella casa l’avevano acquista per curare la tenuta che era più distante.
    
    Ci sedemmo in salotto. Mentre la donna salì di corsa le scale che portavano al piano di sopra.
    
    -Torno subito amori miei!
    
    Disse.
    
    -E’ superba. L’affascinerà come solo lei può affascinare. Nessun uomo sano di mente le ha mai potuto resistere.
    
    Mi disse Mario, mentre si alzava ad abbassare le luci e mettere su della musica.
    
    -Ha preso ...
    ... lezioni ed è diventata bravissima. Io sempre ne resto estasiato.
    
    Dallo stereo uscì una musica orientale e dalle scale iniziò a scendere Eloisa, semi nuda, muovendo il corpo elegantemente a ritmo di musica. Capì le parole dell’uomo: aveva preso lezioni di danzatrice del ventre e lo faceva con grande maestria, con voluttà e passione. La pancia era divenuta una potente arma erotica ed attrattiva: era un invito ad unirsi in un profondo e continuo amplesso. Mentre la musica prendeva enfasi lei si sedette sopra di me di fronte, con le sue ginocchia ai miei fianchi. Non me lo feci ripetere e l’accarezzai dolcemente cercando di mantenere il ritmo della danza. Lei allungò le braccia verso l’alto, mostrandomi i grossi seni, chiusi in quel reggiseno orientale dorato e brillante. Io, invasato, appoggiai il viso in quel morbido e confortevole petto di donna da amare. Lei di scatto mise le mani dietro e fece scivolare il reggiseno che cadde. I seni erano ormai liberi, mentre prese a baciarmi i capelli sotto lo sguardo compiaciuto del marito. Poi prese a sbottonarmi i pantaloni e a togliermi la camicia. Ormai nudo, lei si alzò e si chinò di fronte a me per mettersi a leccare lo scroto. Ero eccitato e lo era anche Eloisa, che voleva farmi impazzire di gioia per impazzire anche lei, come se fosse legata a doppio filo alle mie emozioni. Prese dal tiretto dello scrittoio dei preservativi e me ne infilò uno con la bocca, mentre i suoi occhi non si staccavano dai miei. Mario era sparito e noi ...