5. erica & valentina (2° parte)
Data: 26/04/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69
... adesso si spostarono sulle caviglie, per poi risalire dolcemente verso il centro del desiderio.
Tornate sui glutei mentre una mano premendo sulla schiena, costrinse Valentina a piegarsi in avanti, l’altra fece schioccare delle manate sul sedere ben assestate.
Le manate adesso, si alternarono a delle carezze leggere e circolari con le dita e le unghie che ripassando sulla parte improvvisamente arrossata dal colpo ricevuto, portavano ad accrescere i gemiti e il desiderio, mentre partendo dai punti di contatto dei brividi si irradiavano per tutto il corpo.
“Mmmmmmmm, Così mi fai morireeeee, Ti piace proprio il mio culooo”
(Erica) ascoltando quelle parole si infiammò e ricordando i trattamenti che sin dalla prima volta la sua amica la sottoponeva leccandole amorevolmente la rosellina, decise che questa volta sarebbe stato il suo turno e se possibile avrebbe cercato di superare la maestra e fare di meglio.
Le mani di “Fabrizio”, quindi, afferrarono i fianchi spingendo in avanti e verso il basso Valentina, che piegò le ginocchia mettendosi a carponi davanti a lui.
“Fabrizio” la seguì e si inginocchiò dietro di lei, allargando i glutei con le mani e scoprendo la rosellina pulsante di piacere che chiedeva solo di essere leccata.
(Erica) Non aveva mai leccato Valentina in quella posizione, tutte le volte sopra di lei, si era dedicata alla sua ostrica, per poi finire sul clitoride, ma adesso mentre con la punta della lingua si addentrava lungo le pieghe della ...
... rosellina, che la portavano verso il centro, un sentimento diverso, più carnale si stava impadronendo del suo piacere.
Era “Fabrizio” e la sua lingua sarebbe stata il suo pene con cui deflorare la sua amica!!!
Con la lingua dura e appuntita alternò gli assalti alla rosellina e allo scrigno inviolato, sbattendo sull’imene.
Prima o poi uno dei due avrebbe ceduto e finalmente la sua amica sarebbe stata posseduta.
Valentina, in tutto questo, con le dita conficcate sul tappeto sotto di lei, continuava a godere di un susseguirsi di orgasmi piccoli e continui che ogni volta facevano vacillare le sue gambe tremolanti.
Ci vollero dei minuti e la lingua non si arrese, ma finalmente il fortino era stato forzato e la rosellina ha ceduto al godimento.
La lingua piano piano riuscì ad insinuarsi dentro la rosellina che pulsando si aprì sempre di più.
Vedere il sedere così leggermente aperto è ancora più eccitante, la saliva dalla punta della lingua colando si perdeva dentro di esso e lui in risposta a ogni gemito si apriva sempre di più: invitante chiedeva di essere riempito.
Quasi senza pensarci un dito si avvicinò alla rosellina e piano piano si addentrò dentro di essa, prima con fare incerto e poi sempre più deciso, in un continuo avanti e indietro, affondando e ritraendosi.
“Mmmmmmm che maiale che seiiii, Mi staii Inculandoooo”
“Mi fai impazzireeee”
Le dita adesso diventarono due, mentre la lingua cercava di arrivare al clitoride gocciolante di umori in un ...