1. La Regina della spiaggia


    Data: 24/04/2024, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... che si era appena tolta gli occhiali da sole, si portò la mano appena sopra agli occhi. L’effetto in controluce del pene, ciondolante in mezzo alle gambe, era una visione quasi poetica. Gli sorrise e gli mimò un bacio con le labbra, lasciandolo libero di farsi un primo giro esplorativo. Non le dispiaceva che guardasse le altre donne, e lui d’altro canto la lasciava libera di flirtare con altri uomini. Alla fine della giornata, sapevano entrambi che sarebbero tornati l’una dall’altro.
    
    La sfilata sulla passerella era solo il primo momento alla ribalta, per Laura. Un’altra situazione che adorava era il rito dell’olio solare. Non che mettesse in atto chissà quale show vietato ai minori: era semplicemente una bella donna che si preoccupava di proteggersi dal sole. Così non appariva, tuttavia, agli altri attorno a lei. Quando Laura si sedeva sull’asciugamano, con le gambe tirate su e un po’ larghe, e iniziava a versarsi il contenuto della boccetta sul palmo della mano, tutto il pubblico si rizzava sull’attenti.
    
    Iniziando dal collo, le sue mani accarezzavano ogni centimetro di quella pelle liscia e abbronzata. Dopo le braccia toccava al seno, che lei massaggiava con cura: con entrambe le mani si dedicava prima a una mammella e poi all’altra, facendo particolare attenzione al capezzolo destro, che da circa tre anni era ornato da un piercing. Poi scendeva ancora più giù, sullo stomaco tonificato da tante sessioni in palestra. A quel punto, in un rito ormai consolidato eppure ...
    ... sempre eccitante, si versava altro olio sulla mano e passava a massaggiare le gambe, stavolta partendo dai piedi e risalendo lungo i polpacci e le cosce. Le ultime gocce le riservava al pube, ricoperto solo da una sottile striscia verticale di peletti, che sfregava senza vergogna, quasi a simulare una masturbazione. O almeno, alla maggior parte degli uomini che la fissavano con grande attenzione doveva sembrare proprio così.
    
    Quando Antonio tornò dal suo bagno in mare, lei era già distesa a farsi baciare dal sole. Quasi come se fosse mosso da invidia, lui non volle essere da meno, e distendendosi al suo fianco le schioccò un fugace bacio al seno sinistro. Lei sorrise, e senza aprire gli occhi allungò la mano per accarezzargli il petto villoso e bagnato.
    
    «Com’è la situazione?» gli chiese con un filo di voce.
    
    «C’è parecchia gente. Anche oggi tante coppie di mezza età, ma pure qualcuno un po’ più giovane come piace a te».
    
    «Mmh, sì?» mormorò, ancora senza aprire gli occhi.
    
    «Sì tesoro… tanti bei cazzi su cui fare colpo» le sussurrò.
    
    Al che lei, continuando ad accarezzarlo, scese lentamente più giù con la mano.
    
    «Sai che il mio cazzo preferito resta sempre il tuo» gli rispose, afferrandolo. Non era in erezione, ma era già più duro di come lo aveva lasciato quando si era allontanato.
    
    «Mi sembra che anche tu abbia incontrato qualcuna di tuo gradimento…» disse con un finto tono di rimprovero.
    
    «Qualche bella fica sul bagnasciuga l’ho vista… ma sai che la mia ...
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