1. La Regina della spiaggia


    Data: 24/04/2024, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    Quella passerella di legno, che dalla strada portava fin quasi al molo tagliando in due la spiaggia, doveva essere a dir poco bollente. Per fortuna indossava le sue infradito preferite, quelle con la zeppa e striate a righe bianche e nere, altrimenti si sarebbe probabilmente bruciata la pianta dei piedi.
    
    Ad ogni passo, notava almeno una o due teste voltarsi verso di lei. La falcata sicura di quelle gambe lunghe e abbronzate, l’ondeggiare sbarazzino dei glutei sodi e già lucenti al riflesso col sole… Il suo era un talento affinato con l’esperienza, o una dote naturale? Questo si chiedevano i tanti uomini, ma anche qualche donna, che osservavano quella camminata capace di apparire allo stesso tempo spontanea e assolutamente sensuale.
    
    Inutile negarlo, d’altra parte lei stessa non l’avrebbe mai fatto: quella era a tutti gli effetti la sua sfilata. E in quanto tale, nessun dettaglio era lasciato al caso. Sapeva di essere guardata. Le piaceva essere guardata. E dunque ci teneva a dare il meglio.
    
    Ogni particolare era curato, e ciascuno colpiva nel segno. Primo fra tutti quel rossetto dalla tonalità accesa, esibito con orgoglio ed eleganza anche in un contesto all’apparenza poco adatto come la spiaggia. Il mascara nero e accentuato era quasi una dichiarazione di battaglia, sebbene per il momento fosse nascosto dagli occhiali da sole a specchio, grandi e tondi. Ciò a cui poi non rinunciava mai, neanche al mare, erano i suoi gioielli. A cominciare dai lunghi pendenti, con tre ...
    ... dischi dorati per lato, appesi ai lobi delle orecchie, ed esaltati anche dall’acconciatura dei lisci capelli corvini, legati in una coda alta. Ciò che tuttavia attirava l’attenzione degli uomini, più ancora dei braccialetti ai polsi e dei vistosi anelli che portava su ben cinque delle dieci dita delle mani, era la cavigliera in argento sopra al piede destro, che tintinnava in maniera quasi impercettibile ad ogni passo di quei piedini smaltati di rosso.
    
    «Bonjour» dissero i due ragazzi incrociati sulla passerella. Erano entrambi reduci da un bagno in mare, era evidente dai corpi ancora bagnati. Uno dei due, più muscoloso e visibilmente tatuato, fece in tempo a squadrarla da capo a piedi, prima di spostarsi per farla passare. Forse ad attirarlo erano stati proprio alcuni dei suoi tatuaggi: il vistoso tema floreale sul braccio che reggeva la tracolla da spiaggia, il serpente che le ornava la coscia sul lato opposto risalendole fino al fianco… ma più di tutti, la piccola e sensuale conchiglia tatuata sullo sterno, proprio sotto al seno.
    
    Laura rispose al saluto con un sorriso appena ammiccato, e un cenno della testa. Difficile che avessero più di trent’anni. Eppure, ne era sicura, non appena li avesse superati loro si sarebbero girati per guardarle il culo. E la cosa la faceva sentire bene: “niente male per una signora di 42 anni” si ritrovava ogni tanto a pensare, ridacchiando tra sé e sé.
    
    La spiaggia a quell’ora del pomeriggio era già piuttosto affollata, ma riuscirono ...
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