Justyne Mattara e i suoi rapporti professionali
Data: 23/04/2024,
Categorie:
Porno celebrità,
Maturo
Sesso di Gruppo
Autore: PippoScazzi, Fonte: xHamster
... troppo nell’occhio.
Spesso era sufficiente un pompino, ma qualche volta ci scappava pure la chiavata, come con Davide. Qualche pezzo di merda, poi, aveva messo la pulce nell’orecchio a suo marito.
Era stata proprio una gran scopata con i fiocchi, in una sessione all’esterno. Si trovavano su un prato in un parco vicino a Milano. Verso le cinque del pomeriggio stavano per terminare, quando Davide chiese a Justyne di allargare le gambe un po’ di più e fingere di masturbarsi.
«Ti va bene così?»
«Sei fantastica!» disse il fotografo mentre eseguiva gli ultimi s**tti con la sua Canon. Justyne, supina, si copriva la passera con la mano, simulando una masturbazione. Adesso era il momento di stuzzicarlo, capiva che si era arrapato e stava chiedendo cose un po’ troppo spinte. Tolse la mano mettendo in mostra la fica depilata, e il lieve cespuglietto sopra il clitoride. Lo guardò sorridente ed ammiccante.
Davide colse il messaggio chiaro e forte. Sì guardò intorno: il suo assistente, Giacomo, e la truccatrice, Cristina, si erano allontanati di qualche decina di metri, per iniziare a riporre gli attrezzi. Forse non li avrebbero notati. Guardò ancora la fica di Justyne e sentì il cazzo che tirava nelle mutande. Si abbassò un po' i pantaloni, giusto quanto bastava per tirarlo fuori. Si mise sopra di lei e pigiò per penetrarla. Quando fu tutto dentro fino alle palle stantuffò per sborrare il più velocemente possibile, aveva paura di essere visto.
«Aspetta, voglio venire ...
... prima io», disse Justyne. Sapeva bene come erano fatti gli uomini e che avrebbe detto addio al suo orgasmo se avesse permesso che si svuotasse subito. «Leccami la fica.»
«Come facciamo? Ci vedranno!»
«Non ti preoccupare, sarò veloce. Sono due ore che sono bagnata.»
Davide estrasse contro voglia l’uccello, lo rimise nei pantaloni e scese giù fino ad incontrare il clitoride con la lingua. Justyne aveva detto la verità, c’era tanta broda là sotto, di un sapore acido e pungente. Il fotografo fece roteare la lingua come un ossesso finché non la sentì gemere in silenzio, tutta contratta negli spasmi dell’orgasmo. Quando si fu finalmente rilassata, Davide alzò la testa e si girò lentamente, per vedere che cosa facessero gli altri collaboratori. Non si stupì più di tanto vedendo Giacomo con il cazzo in mano, proprio accanto a loro. Non gli dava fastidio, ma non era sicuro della reazione di Justyne, avrebbe potuto giudicarlo troppo giovane, essendo soltanto sui venti anni. Non disse niente, il che fu interpretato come un consenso. Naturalmente Davide non volle perdere la precedenza acquisita, si menò un po’ il cazzo per farlo tornare bello duro e la infilzò nuovamente.
«Ah, prendilo tutto! Lo senti come ti scopo?» Appoggiava le mani sul terreno e col bacino dava delle potenti spinte nella posizione del missionario. Lei era completamente nuda, aveva allargato le cosce più che poteva e aveva pure agguantato il cazzo di Giacomo per segarlo senza pietà.
«Due cazzi tutti per ...