( gay ) slave, lustrascarpe e poggiapiedi parte 7
Data: 23/04/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Bootsubmaster, Fonte: Annunci69
... guardare. Mi fai schifo.-
Giuseppe inizia a pisciare e vedo che centra il buco della bottiglia ma sento l'odore e il rumore e di sicuro devo fare facce strane.
Giuseppe : -Che cazzo sono quelle facce Alfred? Il mio piscio per te è sacro dovresti chiedere al Padrone di fartelo bere e non sprecarlo in bottiglia.-
Io tremo, questa opzione mi sembra disgustosa e con tuto me stesso vorrei evitarla ma il mio animo da slave prende il sopravvento.
Io: -Si Padrone quando lo riterrà opportuno sarà un onore per me.-
Giuseppe: -Mi fai veramente schifo, ma credo che presto lo farai in fondo essere un cesso ben si adatta a uno schiavo inutile come me, ed anche se non ti piace chi se ne frega, fartelo fare anche per il semplice gusto di torturarti è per me fonte di gioia. -
La pipì di Giuseppe si interrompe, io ho gli occhi chiusi ma sento chiaramente l'odore del piscio e lo avverto terribile.
Improvvisamente sento appoggiarsi il prepuzio umido sulle mie labbra in automatico delle gocce di dilatano nelle mie labbra.
E' un attimo ma sento l'odore e avverto un forte gusto amaro in bocca sobbalzo e tremo.
Giuseppe ride così divertito da buttarsi sul letto.
Giuseppe: - E' buono il mio piscio Alfred? ti piace? Prima goccia di molte.-
Ride. Giuseppe si sta divertendo un mondo a trovarmi tante piccole torture, eppure anche in questa strana atmosfera sento che una parte di me è eccitata.
Giuseppe: Ora vai a svuotarlo in bagno e puliscilo poi torna qui, muoviti e ...
... non ti azzardare a lavare la bocca, tieni il gusto del padrone ancora per un po'.-
Eseguo. Di passaggio sbircio il mio cellulare nella mia camera, e vedo dei messaggi da un numero che non conosco, apro la volo il primo e leggo :
Ciao Schiavo. Sono il tuo fottuto PADRONE Nicola.
Il cuore mi va letteralmente in gola. Come ha avuto il mio numero Nicola? Sono nel panico riesco solo a vedere che son circa 8 messaggi. Il terrore mi pervade. Li leggerò domani spengo il cellulare e corro in camera di Giuseppe.
Al mio ritorno Giuseppe è sotto le coperte.
Giuseppe: Alfred tu dormi qui in ginocchio, se mi serve il bagno sai cosa fare. Buonanotte Alfred.-
Così mi lascia così in ginocchio con la bottiglia tagliata in mano nel buio più totale.
Prima lo sento ridere, poi muoversi, ma io nel dubbio resto immobile. Pensando tutto e niente, vorrei pensare a Mirco ma invece mi torna in mente Nicola, allora provo a pensare a Giuseppe e il suo pene ma niente ripenso a Nicola e quello che mi ha fatto ingannandomi. Il mio respiro si fa affannato e mi sento giare la testa e se Mirco o Giuseppe scoprissero di Nicola? Cosa accadrebbe? Passo il tempo ad immaginare di tutto fino a quando sono praticamente esausto per posizione e pensieri.
Mi sto quasi addormentando quando la luce si accende e Giuseppe si alza per finire davanti a me.
Giuseppe: - Schiavo di merda ti sento respirare come un porco, non va bene. Così non dormo. Non va un cazzo bene!-
Mi ha preso alla sprovvista ...