1. La mia adolescenza 25


    Data: 21/04/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    PREMESSA (DA LEGGERE E NON SALTARE): Il prossimo capitolo uscirà LUNEDI’. Questi racconti si collocano prima dell’inizio della saga “IL FIDANZATO DI MIA SORELLA”. Possono essere considerati dei prequel non dei sequel, quindi, se volete leggerli immedesimandovi, dovrete dimenticare tutto quello che avete letto finora o almeno cercare di posticiparlo nella vostra mente in modo da rendere queste letture più facili senza confondervi cronologicamente.
    
    Fine della gita
    
    CAPITOLO 25
    
    Dopo essere tornati in camera, io e Giorgio parliamo di quanto e’ successo alla discoteca. Lo facciamo in modo tale che Alessandro non capisca con chi io abbia fatto sesso ma intuisce comunque che e’ qualcuno di sua conoscenza. L’ultimo giorno della gita scolastica, lo trascorriamo visitando la casa di Marco Polo e poi passiamo il resto della mattinata in un bar di piazza San Marco. Ritornati all’hotel con tutti gli altri alunni, i nostri professori ci comunicano che per il pomeriggio non si sarebbero tenute visite guidate perché verso le 18.00 avremmo preso l’aereo per ritornare in Calabria. Pranziamo e saliamo nelle nostre stanze ma quando sento il rumore di una porta sbattuta violentemente, esco e trovo il professor Christian in corridoio.
    
    “Che cosa vuoi?”, mi fa minacciosamente
    
    “Chi si e’ scopato?”
    
    “Non sono affari che ti riguardano”, mi risponde
    
    “Lei e’ un presuntuoso. Soltanto perché ha il fisico che si ritrova non vuol dire che tutti possano cadere ai suoi piedi”
    
    “Però tu ...
    ... l’hai fatto”, mi rammenta avvicinandosi lentamente a me “ricordi ieri sera in quel bagno come mi hai sollevato la maglietta per accarezzarmi?”, mi domanda facendomi deglutire amaramente “anche tu sei cascato ai miei piedi”
    
    “Non succederà più”
    
    “Oggi magari, ma quando torneremo a scuola, durante l’ora di educazione fisica possiamo anche assentarci nei bagni”, mi consiglia poggiando la mano sinistra contro il muro a pochi centimetri da me mentre infila il pollice della mano destra nella cintura in modo che le altre quattro dita tocchino la sua patta sempre bella gonfia
    
    “Non esistono solo gli alunni bulli ma anche i professori bulli”
    
    “Sono sicuro che queste sono parole di circostanza. Quando saremo di nuovo soli non dirai così. Tocca quello che ti aspetterà a scuola”, mi dice prendendomi di forza la mano cercando di farsi toccare il cazzo da sopra i pantaloni e, quando ci riesce, posso accertare che, sebbene sia ancora moscio, e’ abbastanza lungo anche così
    
    Il rumore di una porta che si apre ci fa ritornare in noi. Lui ridiventa professore e io alunno invece che due esponenti dello stesso sesso che cercano di divertirsi tra loro. Entro nella stanza chiudendogli la porta in faccia. Sono disgustato dal suo comportamento anticonvenzionale ma allo stesso tempo, un sorriso di soddisfazione si stampa sul suo mio volto e il mio cazzo inizia a prendere vigore. In stanza sono da solo, perché Giorgio e Alessandro sono nella camera di Camilla, quindi mi sdraio sul letto e, ...
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