Vita di coppia 28
Data: 20/04/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... Ne e’ valsa davvero la pena spendere quei soldi per tastare il cazzo ad uno dei miei attori preferiti. Mentre stiamo per prendere un taxi, ci ferma una ragazza.
“Avete da accendere?”, ci chiede in un fluente inglese
“No, io non fumo”, fa Mario
“Io si”, le dico prendendo l’accendino facendole accendere la sigaretta
“Siete italiani?”, ci domanda e noi annuiamo mormorando “che belli che siete. Non e’ che avete qualche altra sigaretta nascosta?”, continua
Io e Mario ci guardiamo arrapati. In fondo in ogni vacanza che abbiamo fatto, c’e’ scappata sempre una scopata, ora perché deve essere diverso? Con la ragazza ci incamminiamo cercando un posto isolato. Mi accorgo di non aver preservativi con me e nonostante lei voglia farlo senza, riusciamo a convincerla ad usarlo così li compriamo in un distributore di una farmacia. Raggiunto il posto isolato di un grande parco, la ragazza ninfomane inizia a toccarci dappertutto. Ci bacia reciprocamente e ogni tanto singolarmente mentre le nostre minchie crescono tra i pantaloni. Non so a quale stia pensando Mario ma io immagino quella dell’attore porno al quale l’ho toccata un’oretta fa. Lo so, non dovrei eccitarmi, ma che ci posso fare se le donne per me rappresentano una trasgressione? La ragazza si abbassa e, aiutata anche da noi, sguaina le nostre spade. Le succhia alternandosele in bocca tenendole per l’attaccatura delle palle. Ha una bocca caldissima e quando si tira fuori il mio membro, sento un leggero venticello sulla ...
... mia pelle. D’altronde siamo a Berlino in un mese autunnale ed e’ normale che la sera faccia più fresco rispetto ad un paese del profondo Sud Italia. Finalmente e’ arrivato il momento di scopare. Lei si alza e inizio a sbottonarle il pantalone verde mentre Mario le solleva la maglietta viola e le succhia le tette. Abbassate le mutandine alla ragazza, ci avviciniamo ad una panchina e mi ci siedo sopra. Il freddo contatto del cemento mi provoca qualche brivido alle chiappe ma resisto quando lei mi si siede sopra. Ha le mutandine striminzite e dei fiocchetti legano i due lembi dell’indumento ai suoi fianchi. Quando li slaccio, la sua fica mi si presenta davanti. Gliela stuzzico con l’indice e il pollice bagnati di saliva mentre sento Mario che mi mette il preservativo e lo indirizza verso il buco anteriore di lei che se lo fa entrare quasi tutto.
“Ah, com’e’ grande”
“Scopati, puttanona”, la apostrofo
“Muoviti dai”, le fa Mario prendendola per le braccia muovendola su e giù sopra il mio cazzo
“Lasciami, faccio da sola”, fa lei
“Si, fatti scopare la fica”, le dico
La ragazza fa su e giù sulla mia nerchia abbracciandomi. Aggrappata al mio collo, posso usare le mie mani per tastarle le tette accarezzandole il ventre che mi piacerebbe tanto riempire con il mio latte immaginando di metterla incinta. Ogni volta che mi scopo una ragazza, mi viene il desiderio di diventare padre ma c’e’ sempre un ostacolo, il preservativo. Mi piacerebbe per una volta incontrarne una della ...