Vita di coppia 28
Data: 20/04/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... dispiace moltissimo di questo, e così, organizziamo una serata solo per noi scopando per l’ultima volta. Nonostante abbiamo anche Geremia, il nipote di Mario, da soddisfare, perdere il culetto morbido e il cazzo poderoso di un futuro giocatore della serie A mi rattrista moltissimo. Un giorno mi ritrovo nel bagno del ristorante con il cazzo del lavapiatti congolese Malik nella bocca. Lo succhio prepotentemente perché e da molto tempo che non lo faccio.
“Ci sono dei miei amici che cercano divertimento”
“Come sono questi tuoi amici?”, gli chiedo
“Neri come la notte”
“Intendevo dire se sono belli come te”
“Nessuno e’ come me ma ti assicuro che sono molto dotati”
“Mmh, sento già la rosellina che mi pulsa”, gli confesso “e che genere di divertimento cercano i tuoi amici?”, gli domando
“Quello che mi stai dando tu adesso e molto di più”, mi risponde
In poche parole, i due amici di Malik non hanno trovato nessuna donna intenzionata a farsi scopare la figa o il culo da due cazzi mostruosi ed hanno dato a noi l’incombenza di risolvere questo piccolo dramma sessuale. Acconsento ad incontrarli anche a nome di Mario perché sono sicuro che non rinuncerebbe mai ad avere un altro bastone nero nel suo intestino. Pompo il cazzo di Malik con le mie fauci inglobandolo interamente. I peli riccioluti della sua minchia nera mi solleticano il naso facendomi quasi venire da starnutire. Con la sua mano bicolore sulla mia nuca, il congolese preme la mia faccia contro il suo ...
... pube facendomi schiacciare il mio organo dell’olfatto rischiando quasi di rompermelo, per la violenza che ha usato questa volta. Mi tolgo il cazzo dalla bocca e lo ripulisco di tutta la saliva che si era accumulata sopra e poi mi spara in bocca il suo sperma. E’ tutto sulla mia lingua. Lo sento muoversi. E’ davvero tanto e lo ingoio reclinando la testa facendogli vedere il mio pomo d’Adamo fare su e giù gustandosi la sua sborra e poi gli mostro la lingua. E’ impastata, si, ma libera di tutta la sua essenza che e’ andata ad occupare il mio stomaco. Malik mi fa ripulire anche le dita che si e’ sporcato venendo. Poi si ricompone ed usciamo tutti e due dal bagno, mi avvicino a Mario e lo prendo in disparte.
“Tesoro, devo parlarti di una cosa urgente”
“Puoi farlo dopo? Devo portare questo piatto”, fa lui
“Aspetteranno. Devo dirti una cosa. Malik ha due amici che vogliono incontrarci, ti andrebbe di farlo?”, gli chiedo
“Non lo so”
“Sono come lui, neri come la notte e con due minchie esagerate”, gli dico per convincerlo e sembra funzionare perché lui deglutisce
“Quanto sono lunghe?”
“Non ne ho idea ma se vuoi possiamo controllare di persona. Io gli ho praticamente già detto di si”
“Senza consultarmi?”
“Dai non fare il santarellino. Tanto lo so che anche tu muori dalla voglia di avere un altro cazzo color cioccolato”
“Ok, ci sto. Chiedi a Malik quando possiamo incontrarli e assicurati che per quel giorno siamo liberi anche noi e che zio non c’abbia messo in ...