LA VILLA – Episodio 7
Data: 20/04/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Voyeur
Autore: AlphaMaster1964, Fonte: RaccontiMilu
Mentre gli ospiti continuavano a mangiare gli stuzzichini che venivano continuamente portati per rifornire i tavoli, il Barone chiamò Lucia, e le disse di portare Stella, per una dimostrazione che gli era venuta in mente in quel momento. Poi si rivolse agli ospiti, usando sempre l’impianto audio.
“Signori e signore, ho appena aggiunto una dimostrazione. Useremo Stella, la più adatta per questo tipo di stimolazione. L’orgasmo causato dal dolore. Prima che abbiate la sensazione che quello che stiamo per fare sia una violenza sessuale, chiarisco che Lisa ha una sua parola chiave di sicurezza, e che se dovesse volere interrompere il procedimento dovrà solo dire quella particolare parola. Non mi fermerei ad un ‘no, ti prego’ o altre cose, ma per la sua safe password ci fermeremo all’istante.”
Lucia portò la giovane ragazza al guinzaglio, insieme ad un carrello con il piano chiuso da un coperchio e mentre il padrone parlava aveva legato Stella collegando i quattro piercing a forma di grosso anello d’acciaio a quattro anelli sul pavimento con corte catenelle. Le catene erano corte, la ragazza doveva stare con il busto vicino a terra ed il sedere puntato in alto, i capezzoli stirati dalla tensione dei legami, mentre i due piercing alle grandi labbra tramite altre due catenelle le impedivano di muovere il culetto delizioso e contemporaneamente le tenevano la vagina spalancata.
Non solo non poteva muoversi, ma la posizione doveva causarle fastidio e se provava a spostarsi ...
... anche di pochi centimetri, dolore. Prima di cominciare il barone si mise davanti a lei in ginocchio, le prese il mento, le alzò la testa, e le chiese “Lisa, ti ricordi la tua safe password?”. L’espressione della ragazza mutò impercettibilmente. Lisa aveva ripreso il controllo. Sorrise dolcemente, ed abbassando gli occhi disse “Si Signore”. Poi tornò ad essere stella, guaendo per il movimento causato.
Le fu sfilata la coda, brutalmente, facendola guaire, ed al suo posto fu inserito una sorta di uncino metallico che terminava con una grossa sfera, anche lei in acciaio. Dall’altro lato, come amo da pesca, c’era un anello. Le fu messo nel culo senza lubrificazione. L’anello fu poi legato con una corda tesa attaccata al suo collare. Anche questo la costringeva a stare inarcata, e con la testa sollevata, o la tensione della corda le avrebbe sfondato il culo e la avrebbe soffocata.
Io guardavo ipnotizzata quello spettacolo che trovavo terribile ma estremamente erotico, colando i miei fluidi come mai mi era successo prima. Volevo essere Holly e venire senza toccarmi, oppure che mi infilassero un palo della luce nella fica.
Il barone andò dietro di lei, e presa dal carrello una frusta cominciò a colpirle le natiche, mirando espressamente alla vagina. I colpi si susseguivano, e stella guaiva fortissimo, urlando in lingua canina il suo dolore. A quel punto la moglie del barone prese degli aghi chirurgici sterili, e cominciò ad infilarli nelle piccole mammelle che sotto la trazione ...