La voce del cornuto e l'iscrizione al sito.
Data: 19/04/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti
... entusiasta di vedermi!
Le dissi che avrei preso un albergo in zona, lei mi disse che mi avrebbe raggiunto, si trattava solo di trovare un pretesto per i suoi genitori che la ospitavano. Non ricordo quale ma ricordo che non ebbe problemi a trovarlo.
Andammo subito in albergo. Io mi ero ripromesso di prendermi la rivincita sulla brutta figura (almeno paragonato alla prestazione di Maurizio) fatta la settimana prima.
E me la presi!!
La scopai come una cagna facendola godere ripetutamente tanto che anche lei ne fu sorpresa. Ce ne furono altre ma quella fu la monta migliore che le feci provare tanto che la ricorda bene ancora a distanza di anni.
In quel momento non sapevo che quel giorno sarebbe rimasto, per molti mesi, l’unico in cui la scopai in esclusiva. Da lì in poi quando ebbi modo di scaparla lo fecero anche altri porci. Talvolta uno, in qualche caso due o tre fino ad arrivare a una decina contemporaneamente.
Rimanemmo praticamente sempre in camera. Oltre ad averla scopata e trattata da cagna accompagnando la monta con tutto il campionario possibile di “vacca…troia…zoccola e predi cagna”.
Ovviamente ci fu (sempre mentre la scopavo) un cenno alla monta con Maurizio. Le chiedevo (anche se sapevo perfettamente la risposta): “Hai goduto con quel porco, vero??? Te lo se gustato il suo cazzone?” e lei di rimando: “Come una troia…come una troia…ho goduto come troia…con quel cazzone enorme e duro come il marmo che mi pompava”.
“E com’era la sborra di quel ...
... porco? “le chiedo.
“Buona e tanta…cremosa e dolce” la vacca con sincerità.
Io alzo il tiro e le dico che mi piacerebbe riempirla insieme ad altri maschi, scoparmela in gruppo!
La puttana si bagna ancora di più, ammesso che sia possibile, ora è un lago.
Non nega che anche a lei intrigherebbe trovarsi i questa situazione e mi dice: “Sei un porco! Sei un porco!!”
All’improvviso uno squillo. La vacca si ferma e guarda il display e dice: “Cazzo devo rispondere. È mio marito!”
Quindi, ancora completamente nuda, scende dal letto, si ricompone velocemente e, in piedi al centro della stanza, risponde al telefono. Il cornuto la aveva chiamata con un pretesto, era così evidente che gli interessava solo sapere dove fosse e, soprattutto, cosa stesse facendo.
La puttana rispose che era in bagno, a casa dei genitori e con altre urgenze!
Io mi avvicinai alla zoccola, così vicino da sentire distintamente la voce del cornuto! La cagna mi fece un autoritario cenno di non farmi sentire. Io lo ignorai e, seppur silenziosamente, le misi la mano in figa.
Fu eccitante osservarla! Nonostante la pericolosità della situazione non riusciva a parlare. La voce si fece roca e dovette mollare il cornuto con un “dai, ti chiamo dopo…ti chiamo dopo”.
E continuammo a scopare.
Io avevo portato con me un piccolo portatile. Durante la pausa le feci vedere il sito porco nel quale ero iscritto come singolo e le chiesi, con poca convinzione, se le fosse andato bene iscriverci come ...