La voce del cornuto e l'iscrizione al sito.
Data: 19/04/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti
Seguito di “La zoccola alla pecorina e il suo “grande amore” la pompava”
La vacca si rese conto che con il marito con il fiato sul collo non avrebbe avuto altre possibilità di essere libera quindi gli disse che sarebbe andata dai genitori, per qualche tempo.
Diede abilmente l’idea di essere una cosa momentanea, giusto per staccare e per indagarsi interiormente sui suoi sentimenti.
Quelle cose tipicamente femminili quando simulano di dover riflettere anche se in realtà hanno già deciso.
Il marito non ne fu ovviamente contento ma fece anche in questo caso, di necessità virtù, rinfrancato dal fatto che la zoccola portò con sé solo poche cose e che gli aveva garantito che avrebbe continuato a farsi vedere per dare una mano a lui e ai figli nelle incombenze domestiche.
I genitori della vacca avevano capito da tempo che qualcosa non andava e non fecero alcuna obiezione. Invece il figlio ebbe molto da ridire su questa scelta e il marito sguinzagliò le amicizie comuni della coppia (in realtà più che amici comuni erano amici suoi) per cercare di far recedere Anna da eventuali propositi a lui negativi.
Queste amicizie avevano tra loro una caratteristica: nessuna di loro conosceva il passato da precocissima puttana di Anna!!! Nessuno aveva intuito alcunché!! Né gli uomini, tantomeno le donne. Anzi Anna appariva la moglie perfetta, paziente oltre ogni limite, servizievole, instancabile. Sicuramente stanca e magari anche un poco trascurata (sempre ai loro occhi) dal ...
... marito che comunque era evidente che la amava ancora. Inoltre, erano a conoscenza che si sposarono molto giovani e (a detta di Anna che lo ha carpito da mezze frasi) qualcuno ipotizzò che il marito fosse il primo amore che probabilmente la sverginò e iniziò per primo ai piaceri del sesso!
La vacca lo fece credere. Per venticinque anni! La Regina dell’ingoio, il sommelier della sborra e la zoccola quattordicenne già con la figa talmente sfondata da poterci infilare una mano fino al polso era come se non fosse mai esistita.
Ma covava dentro come un vulcano pronto ad esplodere!!!
La settimana successiva la raggiunsi. Decisi di farle una sorpresa. Tornai nel mio paese natio dopo decenni e mi girai, dapprima, intorno per capire cosa fosse cambiato. I luoghi non molto ma la gente tantissimo. Capii che la cagna aveva ragione nel sostenere questo e che fu fortunata perché pochi potevano ricordarsi di lei.
Quindi andai fuori dal suo negozio e, dalla vetrina, osservai all’interno. Era troppo affollato perché lei mi vedesse, un negozio di alimentari in una cittadina, di mattino e in pieno centro è necessariamente affollato.
La puttana era dietro al bancone. Al suo fianco un uomo: suo marito. Il fresco doppio cornutone! Mi dissi se avesse visto giusto la settimana prima cosa fece quella cagna di sua moglie ora sarebbe meno sereno!
Mi allontanai e le inviai un messaggio. Quando si rese conto che ero nei paraggi, trovò una scusa e mi raggiunse per qualche minuto. Era ...