1. L'avvertimento


    Data: 30/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... ne pensi?"
    
    Il primo colpo forte le colpisce il sedere. Seguito da ulteriori, sporadici schiaffi.
    
    Non risponde, ma respira in modo udibile. Adesso "applaudo" anch'io
    
    a intervalli regolari a volte a sinistra, a volte a destra. Ha un sedere leggermente più grande, ma molto sinuoso. Esposto e disteso, ha una forma ottimale. Ad ogni impatto, la sua carne trema in un modo molto stimolante.
    
    Non riesce più ad assorbire le percosse in silenzio e geme sempre più forte. Finisco il giro di riscaldamento perché il suo sedere sta lentamente assumendo un colore rosso brillante.
    
    Ma la mia mano non si ferma mai, scivola verso il basso ed esplora la sua prugna. Il mio dito medio scivola delicatamente nella sua fessura.
    
    "Piccola puttana!"
    
    Incontro carne bagnata. Non è molto, non sarebbe pronta per una penetrazione istantanea, ma lavorare sulle guance non l'ha lasciata indifferente. Le strofino il clitoride.
    
    Teodora prima espira, poi sussulta. Agita leggermente il bacino avanti e indietro, poi si abitua a questa stimolazione.
    
    "Ma non eccitarti troppo presto! Questo è solo l'inizio. Seguirà il secondo round."
    
    Scelgo un cavo per mouse: è sottile, facile da usare e uno strumento di punizione antipatico. Prendo in mano le due estremità e le colpisco senza preavviso. Il dolore improvviso e bruciante la colpisce inaspettatamente e la fa ululare. Una linea rossa e curva si nota rapidamente sulla pelle.
    
    Continuerò subito. Le ho colpito le guance con forza sette o ...
    ... otto volte, poi - con meno forza - altre quattro o cinque volte sulle cosce. Teodora si dimena e urla sempre più forte, le lacrime le riempiono gli occhi.
    
    "Per favore!" Singhiozza.
    
    "Per favore cosa?" Chiedo mentre ripongo il cavo.
    
    "Di più, per favore? Ancora più stretto? O una scarica diversa, per favore?"
    
    Mi guarda confusa.
    
    "Per favore, smettila!" Geme.
    
    Rido: "Perché dovrei smettere?"
    
    Mi guarda con occhi tristi.
    
    Raggiungo di nuovo le sue gambe. In mezzo è diventato più umido. Le accarezzo delicatamente il clitoride in modo che possa riprendersi e avere altri pensieri.
    
    "Non credi che sia troppo tardi per simili promesse?"
    
    I suoi singhiozzi si trasformano in lievi gemiti. Il suo respiro cambia, chiude gli occhi e non si accorge che stringevo saldamente un bastone con l'altra mano. Tolgo il mio dito dalla sua prugna, afferro il bastoncino e un attimo dopo si posa sulle sue guance. È scossa dalla sua dolce sensazione di piacere. Lei urla. Ma il bastone non si ferma e sibila nell'aria più volte per segnare la sua pelle con linee spesse e rosse.
    
    Teodora urla più forte dopo ogni colpo, mi implora e mi implora.
    
    "Come ho detto: troppo tardi," dico freddamente.
    
    Prendo una pallina rossa perché il suo ruggito è troppo forte per me. Quando la vede, è ancora più scioccata, ma non devo nemmeno dirle niente. Lei apre automaticamente la bocca, io le faccio scivolare il bavaglio in bocca e lo allaccio. Dubito che sarà la prima volta che riceve una palla ...
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