Tutto per un pallone
Data: 18/04/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Maturo
Autore: diegomelani, Fonte: xHamster
... ad essere usato, lo spinsi sulle spalle fino a farlo sdraiare sul tappeto del pavimento, gli sfilai i pantaloni ed i boxer e mi infilai il suo atrezzo nella fica cominciando a montarlo. Ero ubriaca di piacere. Questa volta capii che il mio "montoncino" avrebbe resistito molto ma molto di più. Mi sentivo le sue mani ovunque e questo contribuiva ad accrescere il mio piacere e a farmi venire in continuazione, mi fece sdraiare su di lui e senza togliermi il ***** dalla tana mi ribaltò in modo di essere lui sopra, cominciò a sbattermi come un forsennato.
- Mi stai facendo impazzire di piacere Manuel, sfondami ti prego.-
I suoi colpi si moltiplicarono dandomi un piacere quasi sconosciuto, mai ero stata montata prima con tanta veemenza, mi pareva d' avere la sua cappella dentro la pancia, cominciai a sentire il suo membro che si ingrossava ulteriormente e capii che stava per venire.
- Dentro o fuori Luisa?-
- Dove vuoi ma resisti ancora qualche colpo che voglio venire assieme a te.-
Così avvenne tra mugolii e grida di piacere, pensavo di averlo svuotato col pompino di prima invece un altro fiotto bollente mi esplose nella ****. Eravamo entrambi esausti ma molto soddisfatti. Si sdraiò al mio fianco avendo cura di infilare ancora le dita della sua mano nella mia fica e spargendo lo sperma che ci trovava sul mio pelo.
- Pensavi che ti avrei permesso di arrivare a tanto oggi Manuel?-
- Onestamente speravo che se fossi riuscito a farti spogliare avrei avuto anche ...
... molte probabilità di scoparti.-
- Sei molto sicuro di te stesso ma debbo ammettere che ne hai il merito, sei stato molto bravo.-
- Il merito è solo tuo, sei una donna meravigliosa e mi hai regalato ore che non vivrò mai più nella mia vita.-
- Ora non esagerare che poi mi convinci.-
Mi rimisi in piedi e dicendogli di aspettarmi 5 minuti volai sotto la doccia per ripulirmi da tutto lo sperma che avevo nelle parti basse del mio corpo. Quando tornai in sala con il mio accappatoio indosso Manuel si era già rivestito, raccattai da terra quei pochi vestiti che mi ero tolta e presi per mano il giovanotto e lo portai verso la porta di casa.
- Ti lascio il numero del mio cellulare visto che mi hai vietato di cercarti spero lo faccia tu.-
- Ok Manuel, e lo scrissi sul primo foglio che mi capitò a portata di mano, non ti faccio promesse ora ma non penso sia questa l' ultima volta che ci vediamo.-
Stavo per aprire la porta ma lui mi fermò mi appoggiò contro il muro e mi baciò con molto trasporto avendo cura di infilare un suo ginocchio tra le mie gambe roteandolo in modo di massaggiarmi ancora la fica, avrei dovuto certamente rifare la doccia!
- Ciao Luisa, sei immensa e non dimenticare mai di chiamarmi ogni volta che lo desideri.-
Diedi un' occhiata tramite lo spioncino che non ci fosse "traffico" sulle scale e lo feci uscire.
Ero un pò stordita ma felice, mi restava solo da decidere se raccontare il tutto a Mario o tenermi tutto per me, scelsi la via di mezzo, ...