1. L’intreccio – Capitolo 46 – Il battesimo saffico di Miriana


    Data: 16/04/2024, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... di lingua da me. “Vengoooo” gridò Miriana che squirtò sulla mia bocca. Nel contempo anche io ero giunto al culmine e le avvisai “sto per venire” al ché sia Luana che Miriana si posizionarono davanti al mio randello in attesa della sborra. Non ci volle molto per cui anche io raggiungessi l’agognato orgasmo. Miriana mi segava e sentì nella mano le pulsazione del mio pene. Uscì un primo fiotto di sperma che colpì la bocca di Miriana, un secondo colpì la bocca di Luana il terzo e ultimo lo scaricai nella bocca di Miriana che prese a ripulire il glande passandolo poi nella bocca di Luana. Poi le due maiale si baciarono appassionatamente scambiandosi il succo dell’amplesso. Sfinite si sdraiarono nel letto una alla mia sinistra e l’altra alla mia destra. “Non mi ricordavo che scopassi così bene” esordì Luana ansimante, rivolgendosi a me, mentre Miriana mi baciava i capezzoli “Sì, è stato veramente bravo” replicò Miriana. “Non ho fatto niente, avete fatto tutto voi” dissi con un briciolo di umiltà. Una volta ripreso fiato Miriana chiese a Luana la possibilità di potersi fare una doccia “Non ti preoccupare, il bagno e tutto il necessario è proprio lì” indicando la porta del bagno. Rimasi solo con Luana per una decina di minuti in perfetto silenzio e assorto nei miei pensieri, anche Luana rimase in silenzio forse in attesa di sviluppi della situazione. Quando uscì dal bagno Miriana, chiesi anche io a Luana la possibilità di lavarmi e una volta finito le raggiunsi e vidi che parlottavano nel letto. “E’ ora di andare, Filippo, domani a pranzo noi tre ci parliamo un attimo” “Ti sei incazzata?” Chiesi preoccupato “Noooooooo, assolutamente no! Anzi, ho un’idea ma la voglio esporre domani, quindi non fate domande e non siate curiosi, domani saprete tutto”. Ci vestimmo e ci congedammo da Luana. Nel tragitto verso casa non mi azzardai a chiedere nulla e giunti nella nostra abitazione ci fiondammo esausti nel nostro letto a dormire.
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