1. L’intreccio – Capitolo 46 – Il battesimo saffico di Miriana


    Data: 16/04/2024, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    L’introduzione di Miriana nel mondo della trasgressione era avvenuta in maniera facile, probabilmente in lei si celava un lato oscuro di cui, forse, non era a conoscenza. Rispettavo le sue decisioni dopo un attenta riflessione: non si può essere egoisti e bisogna accettare lo stile di vita del proprio partner. Lo avevo accettato io quando scoprii le sue fotografie inviate via WhatsApp, lo aveva accettato lei quando le raccontai nei minimi dettagli le mie esperienze passate. Non mi andava di fare l’avvoltoio sulla sua spalla in attesa di un suo errore per poi diventare, magari, vendicativo. Limitare la libertà di una persona è quanto più egoista si possa fare. Ci univa tutto sommato il sentimento forte di un amore sincero e leale e Miriana era stata leale e corretta. Avrebbe potuto celare i baci scambiati con Luana e tenermi all’oscuro, invece scelse la correttezza e la trasparenza. Quello che mi dava fastidio era proprio l’atteggiamento di Luana che, secondo il mio parere, mirava a Miriana per poter intrattenere nuovamente rapporti con me. Cosa mi spingeva ad andare avanti era il prossimo matrimonio che rappresentava il suggello, se ce ne fosse stato bisogno, di un amore sincero e vero.
    
    Miriana e Luana continuavano a sentirsi e frequentarsi, come se nulla fosse successo, e forse, in cuor mio speravo non accadesse altro. Invece accadde quello che le due donne desideravano e ne fui coinvolto. Si misero d’accordo di andare a cena da Luana in una calda serata di fine maggio. ...
    ... Luana aveva predisposto la tavola in giardino e si era vestita in maniera elegante, e come suo solito, particolarmente sexy: indossava un abitino rosso attillatissimo che evidenziavano le sue curve, scarpe nere e i capelli tirati su. Miriana non era da meno, aveva indossato un paio di sandali con tacco 10 allacciati alle caviglie, perizomino, bianco e reggiseno coordinato. Un abito blu cobalto estremamente aderente e i capelli raccolti con una fascia in modo a lasciare libere le orecchie. La cena Luana la fece preparare da un servizio di catering, poiché non aveva avuto il tempo di stare dietro ai fornelli, trascorremmo un paio d’ore tutto sommato piacevoli si parlava di vari argomenti, anche del nostro prossimo matrimonio. Finita la cena, Luana ordinò alla cameriera di portarci i caffè nell’attiguo spazio dove erano presenti un paio di dondoli uno adiacente all’altro. Le due donne si posizionarono in uno ed io nell’altro. Quando arrivò la cameriera con il vassoio Luana congedò la stessa “Lasci pure il vassoio sul tavolino. Ci penso io a servirli, lei può andare”. Rimasti soli Luana si preoccupò di servirci i caffè che gustammo di buon grado. Posate le tazzine entrambe appoggiarono la schiena sul dondolo iniziando a muoversi piano piano avanti e indietro. Io mi sdraiai sull’altro come se fossi in attesa che succedesse qualcosa. E quel qualcosa inevitabilmente si manifestò: Miriana alla destra di Luana cinse il suo braccio sinistro sulla spalla di Luana e si avvicinò alle sue ...
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