Un bacio può voler dire...
Data: 14/04/2024,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Lucrezia, Fonte: EroticiRacconti
... stomaco, le sigarette non ingrassano i gelati sì, ma il capitano non voleva che fumassi e tutto sommato nemmeno io; ne fumo una quando sono particolarmente nervosa o angosciata per qualcosa, ma in quell'anno rischiai di diventare un'accanita fumatrice, e così i gelati furono il loro degno surrogato.
Ora i gelati, o meglio il frigorifero dei gelati era gestito dal ragazzo tuttofare, un bel figo del posto, che tutte le mattine arrivava sulla sua potente moto, camicia sbottonata, fisico in mostra.
Io mi rendevo conto del fatto che il tipo mi attirava, ma allo stesso tempo ci passavo sopra con vera superiorità, gli SMS che lanciavo nell'etere ne erano la prova, e quelli che ricevevo erano degne risposte ai miei ti amo.
Puro sesso voglioso, scabroso e indecente, condito da quelle frasi mielose che solo due innamorate sanno lanciarsi, e tutto ciò si rifletteva nel mio corpo, nel suo modo nervoso di muoversi, nelle pose se non scandalose di certo sconvenienti che prendevo, aprendo e chiudendo le gambe, ad esempio.
Come ad esempio mangiavo il cono, di cui ero ghiotta, specie se mi arrivavano MMS con foto delle sue parti intime; allora con la punta della lingua assaporavo la panna semidura del cornetto e lì se non avevo orgasmi autoindotti poco ci mancava.
Avvampavo di calore e a quel punto la piscina doveva essere mia, con la sua frescura rinfrescante.
E accadde che un giorno, dopo una nuotata rinfrescante, uscii da detta piscina con un balzo, va bè niente cose alla ...
... Marvel, no semplicemente non usai le scalette ma presa la spinta appoggiai le mani al bordo e tirando andai su, ben su, fino a potermi girare e sedere sul bordo.
Una cosa che avevo imparato a fare quando facevo nuoto, non è difficile e riesce facilmente ma fa la sua porca figura ed io modestamente di figura ne ho un po' da vendere.
Immaginatevi questa biondina di quasi un metro e ottanta, belle tette, che d'improvviso si erge davanti a voi grondante d'acqua e vi sorride.
Ecco quella è la scena, ora immaginatevi pure il tipo di cui prima che vi guarda imbambolato, ecco ed ora immaginatevi pure che suddetta biondina nordica viene anzi no, incede verso di voi e vi chiede un cornetto.
Ecco lo sapevo maschietti, vi è caduta la mascella, ma anche al tipo eh, anche a lui per un attimo si era azzerata la salivazione con incapacità di deglutire; per un attimo non seppe che dire, poi si girò e mi chiese di seguirlo in magazzino che i coni li teneva di la che nel frigo erano terminati.
Non era vero, li avevo visti, ma stetti al gioco, entrai nel magazzino e vidi che non era solo, cavolo in due non me l'aspettavo.
Galantemente mi si fece vicino, mi passò una mano sulle spalle e mi presentò l'amico a cui scioccamente diedi la mano, poi mi girò la testa e mi schiocca una bacio, io mi stacco e guardo l'amico che si avvicina ed io bacio anche lui.
La mente non so dov'era in quel momento, semplicemente non c'era ne lei, ne il cuore e ne lo stomaco, ma neppure il resto di ...