"la storia continua"
Data: 11/04/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... loro amica, già pronte per andare a letto.
Nicoletta aveva gli occhi che brillavano, non so se di gioia per averli visti o di libidine, in conseguenza delle tante fantasie costruite su di loro.
Comunque, Roberto, nell'accomiatarsi, fu categorico:
"Domattina vi aspettiamo per la colazione. Ok?"
Guardai mia moglie e, vedendola felice per la proposta, risposi di sì.
"Hai visto come mi guardava: sono convinta che gli piaccio molto; speriamo che quelle due non mi ostacolino, rendendo il tutto più difficile."
Disse tutto questo, più a sé stessa che a me, che ascoltavo.
Non risposi, andai in bagno e, dopo aver fatto le mie cose, la salutai con un casto bacio e me ne andai a letto.
Venne a stendersi vicino a me quasi subito, ma continuò a girarsi e rigirarsi nel letto per buona parte della notte.
Fa sempre così quando è inquieta per qualcosa che la preoccupa ed in ansia per quello che avrebbe voluto succedesse l'indomani.
Mi svegliai poco dopo le otto, ma Nicoletta non era più a letto.
Era domenica; mi andava di poltrire ancora un po', ma, dal trambusto in bagno, capii che stava preparandosi.
Mi alzai e, dalla porta socchiusa del bagno, la vidi seduta sul water.
Stavo per allontanarmi, quando lei:
"Federico, vieni: debbo farti vedere una cosa"
Tornai sui miei passi e varcai l'uscio.
"Guarda bene se me li sono tolti tutti" disse, riferendosi ai peli pubici.
Si era completamente depilata, ve n'era solo qualcuno che dal perineo ...
... saliva verso l'incavo delle natiche.
"Dammi il rasoio" e lei mi allungò il bilama, che era poggiato sul bordo del lavabo. Si piegò in avanti e si aprì il culo, con tutte e due le mani.
Solo allora scorsi il plug conficcato nel buchino e lei, con la naturalezza che le era congeniale, esclamò:
"L'ho messo stamattina presto, dopo essere andata in bagno. Sai, sta dando ottimi risultati, guarda!" E così, piano piano, se lo sfilò e mi apparve il suo meraviglioso buchino bello aperto tanto da scorgere la mucosa rosea dell'interno.
"Che fai sei rimasto impietrito? Sbrighiamoci, che ci aspettano"
Avevo il cazzo durissimo; volevo quel culo.
Mi abbassai gli slip e poggiai la cappella sull'ano.
Un po' per il lubrificante che aveva usato per il plug, un po' perché era parecchio aperto, scivolai in lei con una facilità che non avevo mai incontrato.
Emise un grosso sospiro. poi con il mio cazzo dentro il culo si raddrizzò quel tanto per poter girare il viso e baciarmi in bocca.
Le nostre lingue si intrecciarono in un bacio pieno di lussuria. che durò non so quanto.
In quella posizione non potevo muovermi molto, per cui fu lei stessa che si rimise a pecora permettendomi di incularla profondamente.
Ero tutto dentro di lei ed ogni suo respiro si amplificava nella profondità delle sue viscere.
Era stupendo, mi sentivo succhiato il cazzo dal suo sfintere. Non c'era nemmeno bisogno di uscire completamente: bastavano piccoli movimenti per essere insieme a lei in ...