Daria, la fidanzata della mia dolce metà. - Racconti Erotici

Daria, la fidanzata della mia dolce metà.

Daria è una donna non più giovane ma in cui classe, femminilità e con quegli occhi verdi dai capelli nerissimi non passano certo inosservati, una di quelle donne che riesce a farti fare pensieri morbosi senza scoprire un centimetro di pelle. Quando con mia moglie si conobbero in un ambiente nel settore della moda femminile capii subito che purtroppo le sue attenzioni erano solo per lei. La loro intesa naturale si era spinta oltre il ruolo formale che si tiene fra la gente: Cercarsi fra la gente con quei sorrisi rubati, i contatti delle loro mani apparentemente casuali ma prolungati oltre ciò che ci si aspetterebbe… insomma mi sentivo escluso dalla loro complicità inaspettata e la cosa strana era che non mi infastidiva, ma accelerava il ritmo del respiro e dei battiti del cuore, in altre parole mi eccitava e parecchio pure. Per cui quando mia moglie invitò Daria da noi quel pomeriggio che avevamo casa libera non mi sorprese ma mi procurò una certa agitazione.

Il tempo che passava in attesa del suo arrivo cominciava a renderci ansiosi, mia moglie indossò un abitino corto, leggero ma insolitamente lezioso per i suoi gusti; Finalmente squillò il cellulare di mia moglie: “Ciao! Si, sali pure!” Apparve sulla soglia come una dea, elegantissima come una modella da magazine di gran classe e con un dolce fra le mani.

Sembrava che ci conoscessimo da tempo ed I discorsi leggeri si spostarono sulle sua vita girovaga per lavoro e le sue avventure da donna single indipendente e ...

... giramondo quale è. Trovammo naturale confidare anche noi il nostro stile di vita libertino certi che non ci avrebbe giudicati, anzi, ebbe una reazione come se sperava di sentirselo dire.

Puntualizzò che non era single a tutti gli effetti ma sposata da molti anni e che mentre lei viveva in Svizzera, il marito viveva in un luogo diverso sempre per lavoro. Si aprì dicendo che nel tempo aveva capito di essere attratta dal genere femminile, anche se in modo piuttosto selettivo e che aveva apprezzato il carattere deciso e dolce di mia moglie sentendosi lei di indole estremamente femminile.

“Ho notato come vi guardavate infatti all’atelier ed ammetto di avere fantasticato su voi due” Dissi, suscitando in loro una risata contenuta “ ...e visto che siamo fra adulti ed in confidenza perché non provare ad approfondire …?” Proposi, aspettandomi una risposta negativa.

“Perché no” Disse Daria, sicura e con gli occhi che sorridevano.

Mia Moglie sorrise e non disse niente ma il suo sguardo verso di lei lasciarono pochi dubbi, infatti si alzò e prese per mano Daria guidandola di la in camera. Felice feci per accodarmi, ma lei con un dito mi trattenne e mi chiese per favore di aspettarle in salotto.

Fra delusione ed eccitazione restai in salotto cercando di percepire ogni minimo suono proveniente dalla nostra camera e ciò che sentivo erano risate che presto lasciarono il posto al silenzio e poi sospiri sempre piu intensi. Il mio cazzo era sul punto di esplodere e non riuscendo a darmi ...