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Il Regno Oscuro – Prologo
Data: 09/04/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Etero Autore: Menestrello00, Fonte: RaccontiMilu
... bacino era parimenti nudo. L’armatura si interrompeva alla cintola riprendendo agli schinieri, lasciando il membro eretto ben visibile. La pozione che concedeva alle guardie di essere sempre in erezione era stata una sua invenzione. L’Imperatore l’aveva imposta a tutto il suo esercito perché, a detta sua, faceva trasalire il nemico. – Dimmi Mikael – Mio Imperatore, porto brutte notizie. I ribelli hanno scoperto un incantesimo che può privarti di tutti i tuoi poteri. Stanno già recuperando gli ingredienti necessari alla sua evocazione. In realtà manca loro solo un ingrediente. Le parole dello stregone furono interrotte dalla furente reazione dell’Imperatore. Questi batté con violenza il pugno destro sul bracciolo del trono. Anche il suo pene ebbe uno spasmo, ingrossandosi tra le labbra della schiava che non poté fare a meno di mugugnare, ancora più eccitata, e aumentare il ritmo del suo lavoro di lingua. Le sue cosce tremarono per un attimo di eccitazione più forte. – Maledizione! Cosa manca loro? – In realtà un ingrediente piuttosto raro. Un capello di una vergine che abbia compiuto i venti anni. Sappiamo che è merce rara, però hanno spedito alla sua ricerca una donna guerriera. Le mie spie sostengono che si tratti proprio dell’Eletta. Seguirono diversi istanti di silenzio. Lo stregone abbassò lo sguardo non osando guardare in volto l’Imperatore. Osservò nuovamente tra le cosce della schiava, il suo sesso grondante umori, così pronto per essere penetrato. ...
... La sua erezione si ravvivò involontariamente a quella vista. L’Imperatore invece sembrava pensieroso. Non dava alcuna impressione nemmeno di accorgersi che la schiava gli stesse succhiando il pene. Per diversi secondi gli unici rumori nella sala del trono furono il risucchio del pompino che la schiava stava esercitando e il rumore delle sue mani che rapidamente si muovevano sull’asta insalivata di quel maestoso membro. – Farò in modo che i ribelli non possano trovare l’ultimo ingrediente – finalmente l’Imperatore interruppe il silenzio – Date ordine al mio esercito di andare in ogni città dalla più grande al più piccolo paesino, e di assicurarsi che non vi sia alcuna vergine sopra i venti anni. – Mio Signore, intendi forse che i tuoi soldati controllino ogni donna schiava? – Taci Stregone, non mi occorrono le tue correzioni. Intendo proprio che i miei soldati si assicurino che non più una vergine sopra i venti anni vi sia nel regno. Schiava o patrizia. Le deflorino tutte. All’Eletta ci penserò personalmente. Detto ciò si alzò in piedi. La schiava fu costretta anch’essa ad alzarsi dalla sua postura in ginocchio, rimanendo accovacciata davanti all’Imperatore, senza mai interrompere il suo lavoro di labbra e di mani. Succhiando imperterrita. Mugugnando per la fatica che ancora aumentava in quella postura ancora pù scomoda. Per diversi secondi i mugugni della schiava e il rumore del suo lavoro riempirono ancora la sala del trono. Un piccolo rivolo di saliva scendeva ...