Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 12: la gang-bang - parte i
Data: 04/04/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69
... dopo vari incontri oramai si conoscevano bene e c’era un notevole feeling; lui da marpione esperto sapeva bene come le piaceva essere presa e con che ritmo. E infatti in pochi attimi mentre lui la martellava e la baciava, Angelica era in preda a gemiti di piacere, sbrodolando di continuo. Così, dato anche che la forma leggermente arcuata del notevole cazzo di Mauro le stimolava adeguatamente il punto-G, poco dopo Angelica raggiunse l’orgasmo, gridando:
“Mmm... oh sì... dopo questi cazzi....vengooo.... godooo....!”
con ancora una squirtata, pur se non delle più potenti.
Mauro era visibilmente soddisfatto perché Angelica aveva goduto con lui, ma capì che era dovuto anche ai trattamenti degli “staffettisti” precedenti, e infatti disse:
“Ragazzi!... E’ anche grazie a voi che l’avete preparata così bene che Angelica ha goduto!... Forza, sotto a chi tocca!”
Ora toccava ad Alain, che aveva seguito i turni precedenti, menandosi delicatamente il cazzone ben duro. Si avvicinò ad Angelica, che gli sorrise e gli disse:
“Ecco Alain... ora sono pronta per te!... Fai vedere ai nostri amici come mi scopi a dovere con il tuo bazooka!”
A differenza del loro primo incontro, ora Alain, eccitato com’era e sapendo com’era accogliente e disponibile Angelica, non era certo troppo riguardoso. Appoggiò la cappella sulla vagina, sentì che Angelica se l’assestò un attimo, e quindi spinse. Il grosso randello nero entrò in quel canale abbondantemente lubrificato e già navigato dai ...
... siluri precedenti.
Adesso Alain poteva finalmente usufruire di quell’ambiente adeguato alla sua misura, e cominciò ad affondare i potenti colpi, fin dove riusciva ad entrare, facendo sobbalzare e gemere Angelica:
“Ohh... mmm.... adesso il tuo cazzo è proprio quello che vi vuole... sì...dai!”
Dopo qualche minuto di quel trattamento, Alain non sapendo bene come regolarsi con i tempi si sfilò lasciando la vagina di Angelica ben aperta e offrendole quel cilindro di carne in bocca per una rapida passata di lingua per ripulirlo.
Al termine di quel primo giro di giostra, durante il quale Mauro e Alberto avevano scattato altre foto, Angelica era visibilmente soddisfatta: aveva goduto e aveva assaggiato cinque bei cazzi, ognuno diverso dall’altro ed ognuno che le procurava sensazioni specifiche. Adesso era da andare avanti perché erano solo all’inizio, così disse:
“Bene, ragazzi!... Avete fatto tutti il primo assaggio che mi è piaciuto molto... Ora continuate pure perché anche la mia figa anale vuole la sua parte!... Forza, chi vuole sbattermelo nel culo?”
Così dicendo, si girò alla pecorina offrendo le sue magnifiche rotondità posteriori alla vista ed ai ferri del mestiere dei suoi avventori, lubrificandosi con l’apposito gel.
Cominciò Alberto, che aveva già usufruito del suo lato-B sullo yacht e ne era rimasto irresistibilmente attratto. Il suo uccello era su misura ed entrò senza difficoltà. La inculò con soddisfazione in modo piuttosto prolungato, a occhi ...