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Avevo una padrona 16
Data: 03/04/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti
appena mangiato mi trascinai a fatica sul letto , mi addormentai come un sasso. Mi svegliò, come decine di volte da allora in poi il fastidio datomi dal pene che avendo i tipici problemi idraulici maschili tentava di arginarli aiutandosi con una semi erezione, dovetti recarmi velocemente in bagno, sotto gli occhi curiosi delle ragazze, che stavano ammazzando il lungo pomeriggio giocando a carte e ciancolando mi seguirono, ciò mi impedì di usare il lavello, mi dovetti sedere sul water per urinare Feci merenda, mi ributtai sul letto e mi riaddormentai fino ad ora di cena mi sentivo tramortito , ma la sera uscimmo a prendere un gelato la mattina dopo , dopo un controllo approfondito ai piercing decidemmo di andare in spiaggia andammo a fare la spesa assieme e poi rientrammo in casa sembrava che le ferite fossero completamente risarcite e quindi Marilena cominciò a farmi un pompino , intanto che io e Loredana ci baciavamo sulla bocca, sul collo, sul seno . Caddi supino Marilena sdraiata tra le mie gambe continuò a succhionarmi il pene , intanto che Loredana mi porgeva altre parti del suo corpo da baciare, poi si accoccolò con la sua topa a pochi millimetri dalla mia bocca, cominciai a lapparla, le catenine mi sfioravano le guance, solleticandomi, io allungavo la mia lingua per toccare il suo clitoride Loredana di colpo si abbassò ancora di più sui talloni e mi baciò la faccia con la topa, si strofinò una, due , tre, quattro volte, usando il mio naso, ...
... la mia bocca, il mio mento per masturbarsi e venne mi schiacciò sotto di sé e di nuovo venne con dei fiotti Loredana preparò il pranzo, apparecchiò e servì in tavola, intanto che Marilena mi controllava i fori, poi mi rimise il lucchetto e mi buttai sul letto alle quattro scendemmo in spiaggia da quel giorno, la sera dopo cena prima di uscire la Marilena mi toglieva finalmente il lucchetto, io baciavo la topa di Loredana, fino a farla venire, Marilena mi scopava, poi mi rimettevano il lucchetto e uscivamo mi ero rassegnato a fare la pipì seduto dopo qualche giorno tornammo in città, appena rientrati la Marilena invitò di nuovo i miei e i suoi genitori, stavolta a pranzo in un ristorante e lì annunciammo che a gennaio, mi sarei messo in società con loro e che ci saremmo sposati prima dell’estate da subito iniziarono i lavori per trasformare le stalle in un monolocale, per Loredana, ma dove le ragazze avrebbero vissuto da gennaio, fino a quando noi avremmo finito di restaurare la “nostra casa” mi sentivo sempre più in trappola durante la settimana lavorativa, quasi tutte le sere uscivo da lavorare e andavo subito al laboratorio appena arrivato, Loredana mi faceva entrare, poi si rimetteva al lavoro, fingendo di ignorarmi Marilena mi trascinava subito in ufficio, dopo avermi chiesto se le avevo portato la merenda, mi faceva sedere sul divano, mi toglieva i pantaloni, le mutande e mi faceva un pompino, con ingoio, prima mi leccava a lungo il pene ...