1. Airbnb è una risorsa


    Data: 03/04/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: bisexpassivissimo, Fonte: Annunci69

    Immagino che tutti conosciate Airbnb, un'app creata per permettere a chi ha una o più camere disponibili nella propria abitazione di affittarle ai viaggiatori che vogliono pernottare in quella determinata città senza andare in hotel. Io l'ho scoperta quest'anno e me ne servo al bisogno anche per viaggiare con la mia ragazza qualche fine settimana.
    
    Qualche giorno fa c'è stato il Lucca comics and game, manifestazione a cui partecipo sempre anche per due o tre giornate. Quest'anno ho fatto 3 giorni, il 31 ottobre, il primo novembre ed il 2, la camera dentro le mura l'ho prenotata molti mesi prima perchè altrimenti non si trova mai nulla e vi ho dormito 3 notti perchè sono arrivato il 30 sera.
    
    I proprietari di questa camera sono una coppia il cui figlio si è trasferito e perciò affittano questa camera. Hanno tra i 45 e i 50 anni entrambi e sono molto disponibili ed accomodanti, al mio arrivo mi presento, mi spiegano le regole della casa,mi registrano e mi mostrano la mia sistemazione ed il bagno in comune che purtroppo, mi informano, manca della chiave perciò occorre bussare prima di entrarvi se la porta è chiusa. Lui è un uomo alto più o meno un metro e 75, un po' sovrappeso, con pochi capelli ma ancora castani, il viso gentile e sbarbato completamente. Lei una donna alta quanto il marito, con il caschetto ed anche lei leggermente oltre con il peso. Mi avvertirono che lei sarebbe uscita quella sera per non so bene che riunione e sarebbe stata poco a casa per lavoro e che ...
    ... per qualsiasi cosa potevo rivolgermi al marito pur non essendo lui che gestiva la camera sull’app. Lì per lì non pensai in modo sessuale a G, volevo solo sistemarmi e farmi una doccia quindi non lo adocchiai. Entrai nella mia nuova stanza, posai la mia roba e mi riposai 10 minuti cazzeggiando sul telefono, poi mi decisi ad andare al bagno a lavarmi quindi presi ciabatte, accappatoio, bagnoschiuma e shampoo. Il bagno era molto spazioso e aveva una bellissima cabina doccia con porta di vetro, mi spogliai, vi entrai e mi lavai come al solito ficcandomi anche un po’ le dita nel culo per eccitarmi e rilassarmi allo stesso tempo, poi uscì dalla doccia. Mi asciugai i capelli con il phon lasciato a mia disposizione e ripresi i miei vestiti ritornando in camera. Una volta lì chiusi a chiave la stanza, mi misi il perizoma che mi ero portato (e che mi porto sempre quando viaggio solo) e presi il dildo dalla valigia, mi scattai qualche foto porca che mandai al ragazzo che mi scopa ogni tanto, ed iniziai a giocare col dildo infilandomelo ripetutamente mentre mi masturbavo. Una volta finito era tempo di rimettersi in abiti normali e fu in quel momento che notai che tra i miei vestiti tolti prima della doccia mancavano le mutande, pensai subito di averle lasciate al bagno quindi mi misi una tuta sopra il perizoma e andai verso il bagno. Dimenticandomi della regola della bussata, e preoccupato di aver lasciato le mie mutande in giro, spalancai la porta e mi trovai davanti proprio G seduto sul ...
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