1. The Elephant Man


    Data: 02/04/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... in agitazione. Ed anche le sue chiappe, che dimena in modo frenetico. Che spettacolo. Non mi lascio scappare l’occasione di darci una energica palpata.– «CAZZO FAI! LEVA QUELLE MANACCE ZOZZE!», protesta la fortunata proprietaria di cotanto bendiddio.– «Facciamo un patto, Banti: la chiave per una chiavata. Scambio equo, no?»– «Ma te sei scemo! Non se ne parla proprio…Per chi mi hai presa?!»Mi invita a nozze. Le rispondo fissandola dritta negli occhi:– «Per una che non si fa problemi a fare pompini al cesso ai compagnucci in cambio di uno spinello. Né a limonare con le amichette nelle docce. Né a farsi scopare dal prof Gaudenzi per accomodare i voti di matematica. Il vecchio Piero ha la vista lunga, sai?»La sgualdrinella deve aver colto al volo il messaggio, poiché si zittisce subito. Sta valutando la mia proposta. Il pensiero la fa rabbrividire, ma la situazione non le lascia molta scelta.– «E…e dai, spicciati, allora!», conclude rassegnata.
    
    Sono le 9.45; mancano solo 15 minuti all’intervallo, quando cioè questa stanza verrà invasa da torme di studenti smaniosi di ingozzarsi di caffè e merendine. Bisogna sbrigarsi. Salto perciò i preliminari e le sfodero subito il bigolo davanti alla faccia.Lei strabuzza gli occhi incredula:– «Cazzo, che sberla di arnese!»– «Beh, non è per questo che mi chiamate “The elephant man“?»– «Ehm…Non proprio; a dire il vero, è perché sembri il tizio di quel film che…GHOUMPFH!»La interrompo ficcandole l’uccello in bocca; non abbiamo tempo per ...
    ... discutere sull’origine dei nomignoli.Lei fatica un po’, ma riesce a prenderlo tra le labbra. La posizione laterale non mi permette di schiaffarglielo per intero giù per la gola, ma pazienza; il tempo stringe, bisogna andare in fretta al sodo. Così mi porto alle sue terga e la inforno da dietro senza tanti complimenti.– «AOH!…Lammadonna, me la stai spaccando!»Ce l’ho grosso io o ce l’ha stretta lei? Beh, si adatterà; mica posso aspettare i suoi comodi da femminuccia.
    
    Ciunf-Stok, Ciunf-Stok, Ciunf-Stok…Ad ogni affondo, la disgraziata pesta la zucca contro il distributore.– «AHI, cazzo…Fai un po’ più piano, animale!»Macché “piano”; mica le ho chiesto io di rimanere incastrata nel distributore! Queste giovinette prima si mettono nei guai, e dopo pretendono di essere trattate con tutti i riguardi. Troppo comodo.In più, a giudicare da come la sgualdrinella geme, non sembra che il trattamento le dispiaccia poi tanto (testate a parte, ovviamente).
    
    Mentre la stantuffo da dietro, ho modo di apprezzare il suo fondoschiena. Il soprannome “Culodoro” è più che meritato: chiappe sode e tonde, pelle liscia e morbida, e quel buchino che si contrae al ritmo degli affondi…così invitante…quasi quasi…Tasto il terreno con un pollice, provocando l’immediata reazione della damigella.– «AHIO! Ma che idee ti sei messo in testa, zozzone?»Ignoro le sue proteste e procedo spedito con la sacra missione. Sfilo il batocchio da sotto e miro qualche centimetro più in alto. Appena inizio a premere lei va nel ...